Lamezia: Mascaro, “promuovere e valorizzare le produzioni di qualità”

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Lamezia Terme – “Un territorio a forte vocazione agricola, come quello di Lamezia Terme e del suo comprensorio, deve adoperarsi per realizzare il maggiore indotto possibile da questa straordinaria risorsa”. Si è espresso così il candidato a sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro nel corso di una visita presso la Cooperativa Coppi del Presidente Pierluigi Taccone a San Pietro Lametino. Presenti all’incontro anche Alberto Statti, presidente di Confagricoltura Calabria e Luigi Muraca, ex Presidente Asicat e uno dei primi eletti alle recenti amministrative.“E’ evidente – ha affermato Mascaro – l’alta qualità delle produzioni ortofrutticole della Cooperativa Coppi. Si tratta di prodotti dotati di certificazione di qualità, vere e proprie eccellenze della nostra città e di tutta la Calabria”. Mascaro ha visitato i locali dell’azienda,ha preso visione dei macchinari utilizzati per le lavorazioni, tutti rispondenti a tecniche innovative e all’avanguardia. “Compito dell’amministrazione comunale – ha aggiunto Mascaro – è quello di valorizzare le tipicità locali attraverso un’adeguata attività di comunicazione e promozione.Occorre realizzare strategie di marketing che abbiano ricadute a livello nazionale ed internazionale”.
“Non di secondaria importanza – ha osservato – saranno gli interventi sul sistema infrastrutturale e stradale per permettere alle nostre aziende di poter operare nelle migliori condizioni possibili”.
“Ho sposato – ha sottolineato – la politica dell’ascolto e del confronto. Da più parti gli operatori del settore hanno affermato che il mondo agricolo non è mai stato interpellato dalle amministrazioni a fare delle proposte”. Negli anni passati è stato rilevato come gli interventi politici si siano limitati solo a saluti istituzionali in occasione di eventi, rispetto a ciò Mascaro ha espresso la chiara volontà di invertire la rotta. “Noi – ha concluso – con il dialogo e la partecipazione ci impegneremo a dare quelle risposte che il settore delle imprese agroalimentari attende da diverso tempo”.