Lamezia: Raso “baratto amministrativo”, esenzioni in cambio di lavoro

raso-15-07

Lamezia Terme – La consigliera Giuseppina Raso rende noto, a mezzo stampa, di aver predisposto una mozione affinchè il Comune di Lamezia Terme applichi quanto disposto dall’art 24 della legge 164 del 2014 , che disciplina il cosiddetto “baratto amministrativo”. “Si tratta – spiega la giovane consigliera – di una misura, inserita nel decreto Sblocca Italia, a sostegno delle fasce di cittadini meno abbienti. Uno strumento che consentirà loro di far fronte ai tributi comunali non pagati ottenendo delle riduzioni o esenzioni nei pagamenti a fronte di prestazioni di ore di lavoro in favore della comunità lametina. Tali interventi potranno riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati”. “L’esenzione – continua Raso – sarà concessa per specifici tributi, in un numero limitato e definito. Al fine di garantire gli equilibri di bilancio, l’amministrazione fisserà un limite massimo complessivo di tributi non pagati per il quale esercitare il baratto amministrativo. In presenza di più domande, che supererebbero la soglia prefissata, si stilerà una graduatoria favorendo le fasce sociali più deboli”. “Inoltre, l’amministrazione procederà a definire un regolamento comunale, definendo i criteri e le modalità di questo “patto con il cittadino”. “L a fattiva collaborazione tra amministrazione e cittadini – conclude la consigliera della lista Paolo Mascaro Sindaco – rappresenterebbe anche uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza, sensibilizzando al rispetto e alla tutela del territorio in cui viviamo”.