Lamezia Terme – L’avvocato Sergio Tomaino, nella sua qualità di Presidente regionale dell’Associazione Consumatori Utenti –ACU- della Calabria si “congratula con il neo eletto Sindaco del Comune di Lamezia Terme, avvocato Paolo Mascaro, ed augura che l’amministrazione comunale tutta si prodighi, senza perdere tempo, per affrontare e risolvere i tanti problemi che presenta la città”.
In particolare, l’Acu, “auspica che l’azione amministrativa sia tesa ed improntata al rispetto della legalità intesa, in modo particolare, nel rispetto quotidiano dei diritti e dei doveri, delle normative e nella elaborazione delle buone prassi amministrative”. Secondo il Presidente Tomaino, “e’ questa la legalità che contribuisce alla formazione della coscienza civile dei cittadini, nella consapevolezza che tutto l’agire amministrativo e politico ha un unico destinatario: il cittadino-contribuente-consumatore-utente.
Infatti tutti gli atti di una oculata amministrazione sono rivolti al cittadino, imponendo allo stesso doveri e riconoscendo al medesimo diritti”. “Chi ha ricevuto un mandato dai cittadini – aggiunge Tomaino- ha il dovere di porre in essere atti e comportamenti nel solo esclusivo interesse della popolazione”. L’Acu, si dice certa che “il Sindaco e gli amministratori sono informati che le normative vigenti prevedono la partecipazione obbligatoria delle Associazioni dei Consumatori, a tutela degli interessi dei cittadini, nelle attività amministrative e nella gestione delle pratiche in tutti i settori della amministrazione: nel campo dei trasporti e viabilità, del commercio, bilancio, servizi idrici, ambiente, ecc..” Acu “è da sempre impegnata a livello nazionale e regionale su tali temi e in diverse città è chiamata dagli amministratori più oculati ed è presente nei tavoli e negli osservatori per dare il proprio contributo nella formazione degli atti amministrativi e delle scelte politiche, come previsto dalla legge”.
L’avvocato Tomaino spera che, “finalmente, anche a Lamezia possa nascere questa consapevolezza, questa simbiosi reale tra amministratori e cittadini in forza della quale questi ultimi possano sentirsi sempre meno sudditi e sempre più attori e partecipi del destino della loro terra. Siamo –continua Tomaino- quindi a disposizione dell’amministrazione, gratuitamente e solo nell’interesse dei cittadini, come prevede la nostra mission; mettiamo a disposizione competenza, esperienza e professionalità certi che l’azione amministrativa sarà destinata verso gli interessi dei cittadini, plaudendo a tutto ciò che di buono la giunta Mascaro realizzerà”. Allo stesso modo, però, “saremo vigili ed implacabili nel caso in cui non sarà rispettata la legge e quindi gli interessi della popolazione”. In merito alla delibera di affidamento della riscossione dei tributi a società esterne, autorizzate dal Ministero, Acu chiede che “i relativi costi non ricadano sulle tasche dei cittadini, già pesantemente svuotate dall’aumento dei tributi locali e, in linea con tale auspicio”, chiede che “l’Amministrazione Mascaro intervenga presso la partecipata Multiservizi affinchè venga immediatamente revocato l’incarico della riscossione del canone dell’acqua potabile concesso ad Equitalia. Le cartelle esattoriali che stanno pervenendo ai lametini da parte di Equitalia con cui si chiede, per conto della Lamezia Multiservizi, il pagamento dei Canoni di acqua potabile sono illegittime perché la Lamezia Multiservizi non può riscuotere i canoni arretrati con l’ausilio di Equitalia ma deve farlo precostituendosi un regolare titolo esecutivo”. Secondo Acu, “la Lamezia Multiservizi non può arrogarsi il diritto di iscrivere a ruolo migliaia di fatture consentendo ad Equitalia la riscossione mediante procedure agevolate e non conformi alle norme processuali civilistiche cui deve sottostare il gestore”. Secondo Acu “tale scellerata scelta amministrativa, censurata anche nelle sedi giudiziarie, è in controtendenza rispetto a ciò che accade nel resto del paese, oltre che posta in essere in spregio alle norme ed alle pronunce giurisprudenziali in materia”. Secondo l’associazione dei Consumatori Utenti, “un buon segnale di inizio da parte della giunta Mascaro potrebbe essere quello di evitare che le famiglie lametine possano vedersi applicate da Equitalia Sud illegittimamente le ganasce fiscali e possano essere private del diritto inalienabile di godere del bene primario”.