Lamezia: rifiuti, Udc propone introduzione sacchetti con i codici a barre

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Lamezia Terme – “Introduzione dei sacchetti con i codici a barre, tracciabilità e premialità per i contribuenti virtuosi” . Lo propongono i consiglieri comunali Giancarlo Nicotera e Pasquale Di Spena del Gruppo Consiliare Udc Lamezia Terme. Una idea che i due consiglieri comunali lanciano “in riferimento alla Tari ed ai suoi costi, che vengono ripartiti fra tutti i contribuenti”, un dato, che a giudici dei due esponenti politici, “certamente in futuro non potrà in alcun modo essere tralasciato e dovrà essere sempre più incrementato”, con la “ raccolta differenziata”. Anche perché spiegano “lo stesso termine “rifiuto”, oggi più che mai, è in antitesi con quello che accade in Paesi e Città che hanno fatto dell’educazione ambientale il loro patrimonio genetico, in quanto il “rifiuto” è divenuto una “risorsa” economica ed ambientale”. E quindi per Nicotera e Di Spena “andrebbero pertanto introdotte delle “premialità” per coloro che fanno la raccolta differenziata. Ciò – aggiungono – potrebbe avvenire con l’introduzione dei sacchetti di raccolta con i codici a barre. Ogni contribuente, qualora lo volesse, avrebbe pertanto associato un numero di codice a barre personale”.
Questo sistema, per i due consiglieri comunali; come già avviene anche in altri comuni italiani, porterebbe diversi vantaggi. Il primo è che diminuirebbe il volume dei rifiuti gettati nelle discariche, con conseguente abbassamento dei costi. Il secondo è che, ad esempio, materiali come vetro, alluminio e plastica potrebbero essere riciclati e rivenduti, con guadagno economico diretto e risparmio generale di materie prime”. In quanto “una bottiglia di vetro o di plastica o una lattina di alluminio, se gettate in una discarica in maniera indifferenziata costituiscono solo un costo, se riciclate diventano delle “risorse””.
Ecco che ai due consiglieri è venuta l’idea “della “premialità” attraverso la tracciabilità di ogni contribuente con i sacchetti con i codici a barre. Ogni cittadino potrebbe avere quindi una card che, in relazione alla sua virtuosità e al suo senso civico, potrebbe fargli avere decurtazioni economiche e/o sconti economici sulle imposizioni comunali da pagare”. Per Nicotera e Di Spena “il vantaggio collettivo sarebbe notevole sia dal punto di vista ambientale, vedasi la lunghissima degradabilità di alcuni rifiuti, sia dal punto di vista economico con risparmi e guadagni anche per i contribuenti. Tutto ciò – concludono – dovrà essere accompagnato da una sempre più proficua campagna di sensibilizzazione sul tema”.