Lamezia: ripulita l’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia

Lamezia Terme – “Siamo entrati nell’Abbazia in punta di piedi per non disturbare più di tanto il Nobile Casato degli Altavilla”. Con questa frase Antonio Domenico Mastroianni, rappresentante della Lamezia Libera Cooperativa Sociale e Tonino e Valentino Di Cello, rappresentanti della Cooperativa Sociale Ecosud, rendono noto che hanno “lavorato alacremente per riportare nuovamente alla luce uno dei gioielli di “famiglia”, un sito archeologico di inestimabile valore l’Abbazia Benedettina di Sant’Eufemia appartenente al patrimonio del Comune di Lamezia Terme”. Un lavoro di manutenzione del verde necessario e certosino eseguito, appunto, dalle due cooperative e realizzato “in brevissimo tempo per permettere le rappresentazioni teatrali che in questi giorni vedranno l’Abbazia Benedettina come location.
Anche una stretta e fattiva collaborazione con i dirigenti del Comune di Lamezia Terme e dell’Assessore Gullo ha permesso di ottenere questi risultati”.

I rappresentati delle due cooperative sociali annunciamo che continueranno “come Ati insieme con la Cooperativa sociale Malgrado Tutto, in questa opera di manutenzione del verde e del decoro urbano nel nostro Comune di Lamezia Terme e grazie al nostro know-how acquisito nel tempo e alle nostre attrezzature professionali che ogni giorno mettiamo nel nostro operare affinché si possano ottenere risultati straordinari come questo”. Mastroianni e i Di Cello, intendo sottolineare che da loro “è stato fatto e tanto deve essere fatto ed è sotto gli occhi di tutti, che in questo lavoro di manutenzione del verde e del decoro urbano, oltre al doveroso dovere contrattuale, tutte le cooperative sociali dell’Ari – concludono – ci stanno mettendo anche il cuore, per far vedere a tutta la nostra comunità una Città più pulita, grazie ad una dedizione speciale al lavoro che solo le cooperative sociali possono dare”.