Lamezia: Gigliotti(Italia Nostra), semplificare il pensiero sulle cose

Giuseppe Gigliotti

Giuseppe Gigliotti

-di Giuseppe Gigliotti

Lamezia Terme – Proviamo a immaginare come potrebbe essere diversa Lamezia, la Calabria, la stessa Italia se credessimo un pochino di più alle nostre risorse, al nostro mare, alle nostre montagne, ai nostri monumenti, alla nostra storia culturale.
Proviamo a immaginare la nuova casa del turismo. Non “Casa Italia” et similia, perché ne abbiamo avute a bizzeffe, e tutte con un triste e solitario finale. Piuttosto pensiamo a quelle aziende pubbliche che hanno fatto la storia industriale del Paese, quelle che, un tempo, avevano missioni impossibili, come far arrivare l’energia elettrica dappertutto, collegare con i binari un paese lungo e arzigogolato, portare il telefono in tutte le case. Una grande opera di iniziative capace di attrarre i tanti turisti che non visitano più le nostre regioni. Una capacità progettuale in grado di riempire le nostre strade e le nostre bellissime vie….ormai deserte e solitarie,almeno a Lamezia ed in molti luoghi calabresi. Mentre negli Anni ’50 c’erano le macerie su cui ricostruire l’Italia, adesso si tratta di sviluppare l’enorme potenziale del Paese.
Non ci basta il crescente rossiniano della retorica sul paese con il più grande patrimonio culturale del mondo. Ok è così. Adesso chiediamoci che farne, come utilizzarlo, quale beneficio può dare al paese. Come dare testa, intelligenza, azione a questo progetto. Come valorizzare i nostri monumenti, i nostri libri antichi, le nostre piazze,la nostra storia, la nostra arte, il nostro clima.
L’unica cosa che non deve essere fatta è quella di rimanere con le mani in mano.
Di ignorare tutto ciò come spesso succede. E’ questo che può rappresentare la vera svolta per Lamezia e la Calabria. Il primo atto: semplificare il pensiero sulle cose. Se l’offerta del Paese è una galassia piena di luoghi, storia e storie, tradizioni, abilità produttive, prodotti alimentari, ciascuna con il suo valore, allora dovremo anche trovare l’asse centrale intorno a cui costruire l’industria dell’ospitalità,l’industria dell’offerta. La possiamo immaginare come una piramide che inizi dalle destinazioni e dall’immagine unitaria del Paese,dalla bellezza unica,dai paesaggi irripetibili. Saremo capaci di portare una nuova classe dirigente a Lamezia come in Calabria in grado di valorizzare il patrimonio storico artistico culturale e porre le basi per un nuovo inizio in grado di offrire le risposte più giuste e pertinenti ad un popolo che chiede il sacrosanto riscatto sociale ed occupazionale? E mi riferisco ad una classe dirigente nuova nel senso che sappia comprender il valore delle cose. Davvero basta con iniziative inutili e costose. Impegniamo risorse ed intelligenze per il bene comune.
Giuseppe Gigliotti
Italia Nostra Onlus
Sezione Di Lamezia Terme