Consiglio Comunale : al voto le linee programmatiche di Mascaro

-di Stefania Cugnetto
Lamezia Terme – Ad esattamente 90 giorni dal suo insediamento, il neo sindaco Paolo Mascaro presenta all’assise comunale le linee programmatiche del suo governo. Delle linee programmatiche che partono da un assunto che il sindaco ha sottolineato più volte, “ci sono debiti da saldare e conti da far quadrare”. Mascaro ha parlato chiaro :”bisogna pagare le tasse, ma bisogna che le paghino tutti” e poi altra necessità è, secondo il sindaco, “l’alleggerimento della burocratizzazione”. Il sindaco ha invocato due concetti principali “no allo spreco e totale ed assoluta trasparenza”. La prima assise settembrina per il consiglio comunale di Lamezia, ha visto un Mascaro agguerrito nei propositi ma al contempo chiaro sui limiti e sulle reali possibilità del comune e quindi della giunta. In un intervento di 60 minuti, il sindaco ha delineato “la città che vorrebbe”: trasporto pubblico, che colleghi anche la città a Germaneto; lavori pubblici, tra i quali la costa lametina e il suo lungomare; cultura, per dare importanza agli eventi che già esistono, citando l’appena trascorso Lamezia Comics; centri storici, con uno sguardo d’interesse all’iniziativa dell’albergo diffuso; verde pubblico e parchi; città solidale ed accogliente; vicenda sanità, in cui l’obiettivo sarà difendere la sanità della città; vicenda Rom, entro 12 mesi la giunta si propone di risolvere il problema con collocazione dei cittadini Rom in alloggi predisposti.

Ne ha per tutti, Mascaro, che nei suoi sessanta minuti di intervento fa anche l’elenco delle cose che proprio non manda giù, quelle per cui promette “tolleranza zero”: Ciampa di cavallo “lì tutto è il contrario di tutto, ma bisogna dimostrare che la legalità esiste dovunque”; la pubblica affissione; gestione di rifiuti, “i cittadini che hanno il servizio della differenziata vanno poi a buttare la spazzatura in via Marconi”.
Dopo l’intervento del sindaco è toccato ai consiglieri proporre i loro emendamenti proposti per ampliare o cambiare i punti programmatici. Due proposte di emendamenti sono arrivati dalla maggioranza e due dalla minoranza, una firmata dal consigliere Francesco Ruberto e dal consigliere Mimmo Gianturco ed un’altra proposta solo dal consigliere di Sovranità. Per la maggioranza, a proporre un emendamento sono stati i consiglieri di Lamezia Unita, Grandinetti, Raso e il capogruppo Muraca, un altro proposto dal gruppo consiliare di Forza Italia.

Paolo Mascaro ha accettato in toto gli emendamenti di Forza Italia e Lamezia Unita, in parte quello presentato da Ruberto e Gianturco, mentre l’emendamento solo dal consigliere Gianturco su una proposta di “priorità ai cittadini italiani di accedere ad i servizi agevolati”, riceve un no tecnico dal nuovo segretario comunale, Maria Cristina Chirico. Le linee programmatiche del sindaco ricevono voto favorevole, ovviamente, da tutta la maggioranza (13 voti, 1 assente).

I “no” alle linee programmatiche di Mascaro arrivano dalle minoranze Pd, Lamezia Insieme e Città Reattiva. La consigliera Pd, Mariolina Tropea, dichiarando che la minoranza Pd voterà contrario, ha definito le linee programmatiche della giunta Mascaro, “un elenco di buoni intenti ma privi di contenuti”. Il consigliere Rosario Piccioni, ha dichiarato “voterò no per coerenza politica e per le accuse all’amministrazione precedente ma ho visto molte cose positive in questo programma di governo, come l’attenzione all’ambiente o alle tematiche sociali”. Contrario anche il consigliere di Sovranità, Prima gli Italiani. Si è astenuto, invece, il consigliere Pasqualino Ruberto, pur dichiarandosi “pronto a stare accanto alla giunta e pronto a prendersi responsabilità”, astenuti anche Francesco Ruberto e Giuseppe Paladino.