Lamezia: plesso scolastico Botticelli, Nicotera(Udc) avanti speditamente

nicotera-14-09
Lamezia Terme – “Grande rispetto e profonda riconoscenza per ciò che fatto negli anni Cittadinanzattiva, ma alla dirigente Serratore dico: guai a correre il rischio di sentirsi il verbo assoluto o pensare di possedere il dono dell’infallibilità”. Lo afferma in una nota Giancarlo Nicotera, segretario cittadino e consigliere comunale dell’ Udc di Lamezia Terme, che “ancora una volta” scorge “con rammarico, che in questa Città ogni proposta, anche quella che vede uniti maggioranza ed opposizione, dà luogo ad una moltitudine di posizioni pro e contro, a dispute che farebbero impallidire i guelfi ed i ghibellini. Il tono assolutistico, stentoreo e cattedratico dell’esponente di Cittadinanzattiva, mal si sposa – aggiunge – con chi vuole davvero assicurare un contributo sereno e costruttivo alla collettività nel suo insieme”. “Tutti vogliamo sicurezza: su questo non possono e non devono esserci dubbi! Spiace – commenta ancora – però che chi ricopre ruoli di responsabilità emetta sentenze superficiali, per giunta anche definitive, senza possibilità di appello”. A Nicotera inoltre “spiace che chi ricopre ruoli di responsabilità, anziché studiare i provvedimenti, le delibere e le mozioni, disserti sulla base di notizie lette superficialmente sulla stampa. Spiace – prosegue – che un’associazione così importante si occupi della sicurezza del Mercato a compartimenti stagni, quasi come se la sicurezza di un cittadino che va al mercato è una cosa, mentre quella di chi va a scuola è un’altra. Se il mercato dell’area Botticelli era ed è nella condizioni di assoluto pericolo, anche strutturale, come ripetuto da Cittadinanzattiva, perché si è intervenuti solo ora per gli studenti e non anche prima per i semplici cittadini che ogni giorno vanno al Mercato?” E a “a dispetto di chi ha scritto”, Nicotera fa sapere che “ha fatto un sopralluogo accurato con ingegneri propri e tecnici comunali prima di presentare la mozione, che traeva spunto da due precedenti delibere comunali, che chiede invero – sempre e comunque – che prima del trasferimento delle classi: “Vengano adempiuti tutti gli obblighi e tutte le dovute incombenze di legge””. Il segretario dell’Udc, poi, sottolinea che “le criticità esistenti, per come detto dai tecnici, sono risolvibili con l’ordinaria amministrazione. Le chiazze di umidità sono dovute in massima parte a del ciottolame presente sui tetti che non permette una giusta impermeabilità”. Per Nicotera “si è dissertato con estrema superficialità sul fatto che mai una scuola possa essere posta su un primo piano, assolutamente autonomo, di uno stabile che al pian terreno ha un mercato rionale… rifletto amaramente che se così fosse da tutti gli edifici dovrebbero scomparire i supermercati, le autorimesse e quant’altro…”, Quindi per il rappresentante cittadino dell’Udc “è bene ribadire, poi, che l’entrata della scuola sarà completamente autonoma, un accesso diverso da quello del mercato e su un piano ove non esisterà nessuna dipendenza o contatto. Si – prosegue nella nota – è parlato di barriere architettoniche, senza magari conoscere situazioni e luoghi; invero lì, oltre ad esistere entrate senza barriere ed un ascensore nel piano dove dovrebbe, anzi dove andrà la scuola, è già allocata da tempo, l’Avonid, un’associazione di non vedenti, ipovedenti e disabili …il dato si commenta da solo. Si è parlato di insalubrità dei locali del primo piano… senza sapere forse che allo stesso primo piano è allocato già da tempo il Banco Alimentare…” E per Nicotera “l’unica cosa assurda è perciò l’inerzia, non le proposte che la politica deve fare. Ed allora, ringraziando gli amici di Cittadinanzattiva per ciò che fanno e faranno”, conclude “con l’augurio che in futuro ognuno, senza invadere competenze e compiti istituzionali, faccia la sua parte con analisi, proposte, denunce e critiche davvero costruttive, perché solo così potremo crescere ed andare avanti”.