Lamezia: sette persone indagate per usura

tribunalelamezia06-05Lamezia Terme – Rischiano di essere tratti in arresto per usura, altri per il rato continuato, alcuni per favoreggiamento e false informazioni alcuni soggetti finiti in una inchiesta con l’aggravante di aver commesso il fatto in danno di chi si trovava in stato di bisogno e nei confronti di soggetto svolgente attività imprenditoriale che avrebbe pagato tassi usurai tra il 51,58% e 93,31% annuo.
E’ questo lo scenario che, appunto, emergerebbe da un inchiesta che la magistratura sta portando avanti a Lamezia Terme, nei confronti di alcuni soggetti che, a fronte di una corresponsione di capitale avvenuta mediante la consegna di plurimi assegni bancari, si facevano pagare interessi usurai dall’imprenditore. Una indagine avviata alcuni anni fa e che probabilmente si concluderà nei prossimi mesi. Ma nell’inchiesta è finto anche uno degli imprenditori vittima della presunta usura perché avrebbe “omesso di riferire che gli assegni girati ad un soggetto si riferivano ad un prestito a condizione usuraie”, aiutando “in tal modo il responsabile del delitto di usura a eludere le investigazioni dell’autorità”. Una inchiesta intricata che fa emergere anche altri aspetti interessanti come quello a cui si far riferimento nel capo j che vede appunto coinvolto un altro soggetto che avrebbe dichiarato “falsamente che i rapporti finanziari intrattenuti con un imprenditore si riferissero in parte a pretesi lavori edili che l’imprenditore avrebbe effettuato in suo favore in un periodo in cui(omissis) non operava nel settore dell’edilizia” ed inoltre avrebbe affermato falsamente di “no aver mai ricevuto predetto”, cioè da (omissis) che è l’imprenditore vittima della presunta usura.