Lamezia: due persone denunciate per tentato furto dalla Polaria

aeroporto-polizia-031115Lamezia Terme – Due persone V. M., 45 anni, noto alle forze dell’ordine, e H. H., 20 anni sono stati denunciati in stato di libertà alla procura della repubblica, per il reato di tentato furto aggravato in concorso, degli uomini dell’ufficio di polizia di frontiera aerea di Lamezia Terme.
I due, nell’ambito dei servizi disposti dal dirigente vice questore aggiunto Ferruccio Martucci per contrastare il fenomeno dei furti di autovetture consumati all’interno dell’area aeroportuale, venivano notati dalla pattuglia di servizio di vigilanza esterna su via Imbrogno mentre erano a bordo di una autovettura fiat punto di colore bianco, ferma davanti ad altra autovettura parcheggiata negli spazi liberi.
In particolare gli agenti notavano che quest’ultima auto aveva lo sportellino copri tappo aperto e dal cui serbatoio fuoriusciva un tubo in plastica trasparente. Veniva, pertanto, effettuata una perquisizione all’interno dell’autovettura con cui i predetti erano giunti, a seguito della quale venivano rinvenuti un tubo in plastica lungo 2 metri attaccato ad una pompa elettrica con cavo di alimentazione collegabile ad accendisigari, una tanica in plastica di 5 litri vuota, 2 cric auto, un mattone in cemento e una chiave a croce per bullone. Tutto il materiale veniva sequestrato.
Inoltre, sempre nei scorsi giorni, a seguito di controlli amministrativi effettuati all’interno dell’aeroporto di Lamezia Teme, personale della polizia di stato, unitamente a quello dell’agenzia delle dogane e dei monopoli – ufficio dei monopoli per la Calabria, ha elevato una sanzione amministrativa pecuniaria pari ad 50.000,00 euro (16.666,66 euro ove il trasgressore scelga di effettuare il pagamento in misura ridotta), per violazione dell’art. 7, comma 5 del decreto legge nr. 158 del 13/9/2012 (decreto Balduzzi). In particolare, all’ingresso e all’interno di un esercizio commerciale è stata rilevata la mancanza di materiale informativo predisposto dalle aziende sanitarie locali, diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco d’azzardo patologico.