Lamezia: Caruso, “infondato quanto ipotizzato”

gdf-lamezia-catanzaroLamezia Terme – Giuliano Caruso, l’imprenditore finito in una inchiesta della Guardia di Finanza, ed al quale è stato notificato un avviso di garanzia, definisce la notizia infondata per quanto riguarda il capo di imputazione. Tutto ciò emerge da una nota che lo stesso Caruso,  ha fatto recapitare alle redazione dei giornali. Ecco il testo della nota: “Inspiegabilmente, ma di ciò si occuperà l’autorità giudiziaria che ho investito della vicenda, ritrovo – scrive Caruso – il mio nome pubblicato sui giornali in quanto indagato nell’ambito di un procedimento penale che, tra l’altro, non ha avuto ancora alcun controllo giurisdizionale sulla fondatezza dell’accusa. Ma, a prescindere di ciò, – prosegue – non posso accettare di essere messo alla gogna in forza di non meglio individuate ragioni che a me sfuggono. Sta di fatto – prosegue – che è tutto infondato quanto ipotizzato e adombrato in forza di atti che smentiscono le vili accuse e me rivolte. La forza o il fascino della mediticità – sostiene Caruso – non deve mai prevalere o addirittura mettere a repentaglio la vita professionale e familiare di un singolo soggetto. Io ho rispetto di tutti ma è duro sopportare il modo con cui vengo buttato in pasto all’opinione pubblica senza che, ribadisco, vi sia una benchè minima ragione legittimante simile iniziativa”.