Trasporti: Ruberto, “tratta Catanzaro-Cosenza danno per Lamezia”
Lamezia Terme – “Lamezia hub dei trasporti, centro nevralgico dei collegamenti regionali, snodo tra i più importanti del meridione. E se questi fossero soltanto slogan e non presupposti per un progetto concreto di potenziamento della nostra città?” E’ la domanda che si è posto il consigliere comunale di Lamezia Francesco Ruberto commentando l’ipotesi dello sviluppo della tratta ferrata Catanzaro-Cosenza, proposta dal presidente della giunta regionale della Calabria, Mario Olverio. Idea di sviluppo che a Ruberto fanno sorgere seri “dubbi in merito alla reale volontà di investire su Lamezia, per renderla vero raccordo di reti stradali ferroviarie e aeree, se invece si pensa come idea miracolosa al collegamento ferroviario veloce Catanzaro-Cosenza. Ruberto non mette in discussione “l’iniziativa tesa all’ incremento dello sviluppo e alla riduzione delle distanze sociali, economiche e chilometriche tra i territori” ma “immaginare un progetto così evidentemente escludente per la nostra città non può trovare apprezzamento e condivisione da parte della nostra amministrazione”. Per Ruberto “se a ciò si aggiunga che il Presidente Oliverio ha annunciato con molta enfasi il progetto della nuova aerostazione e del collegamento diretto della rete ferroviaria Aeroporto di Lamezia Terme-Catanzaro” viene spontaneo “dubitare che qualcosa di strano inizia a venire a galla”. E si pone un’latra domanda: “dall’ aeroporto a Catanzaro e poi subito Cosenza e Lamezia cosa fa?” La risposta: “in poco tempo cadrebbe nell’oblìo”. Per Ruberto non ci sono dubbi “la centralità della nostra città non deve costituire soltanto uno slogan elettorale ma deve rappresentare il fulcro della programmazione delle infrastrutture regionali” e quindi ha “inteso proporre un ordine del giorno affinché il Sindaco, supportato dal suo attaccamento al territorio lametino e con il sostegno di tutto il Consiglio Comunale, rappresenti al Presidente Oliverio la forte preoccupazione e il malessere che assale la cittadinanza lametina rispetto a simili investimenti e alla programmazione annunciata che isolerebbero, drasticamente, l’area urbana cittadina privilegiando al contrario un raccordo tra le città di Catanzaro e Cosenza. Se si vuole ragionare in ottica di sviluppo regionale – conclude – tutti prendano atto che non si può accantonare Lamezia perché per fortuna la geografia è come i numeri, inconfutabile”.
Lamezia Terme – “Lamezia hub dei trasporti, centro nevralgico dei collegamenti regionali, snodo tra i più importanti del meridione. E se questi fossero soltanto slogan e non presupposti per un progetto concreto di potenziamento della nostra città?” E’ la domanda che si è posto il consigliere comunale di Lamezia Francesco Ruberto commentando l’ipotesi dello sviluppo della tratta ferrata Catanzaro-Cosenza, proposta dal presidente della giunta regionale della Calabria, Mario Olverio. Idea di sviluppo che a Ruberto fanno sorgere seri “dubbi in merito alla reale volontà di investire su Lamezia, per renderla vero raccordo di reti stradali ferroviarie e aeree, se invece si pensa come idea miracolosa al collegamento ferroviario veloce Catanzaro-Cosenza. Ruberto non mette in discussione “l’iniziativa tesa all’ incremento dello sviluppo e alla riduzione delle distanze sociali, economiche e chilometriche tra i territori” ma “immaginare un progetto così evidentemente escludente per la nostra città non può trovare apprezzamento e condivisione da parte della nostra amministrazione”. Per Ruberto “se a ciò si aggiunga che il Presidente Oliverio ha annunciato con molta enfasi il progetto della nuova aerostazione e del collegamento diretto della rete ferroviaria Aeroporto di Lamezia Terme-Catanzaro” viene spontaneo “dubitare che qualcosa di strano inizia a venire a galla”. E si pone un’latra domanda: “dall’ aeroporto a Catanzaro e poi subito Cosenza e Lamezia cosa fa?” La risposta: “in poco tempo cadrebbe nell’oblìo”. Per Ruberto non ci sono dubbi “la centralità della nostra città non deve costituire soltanto uno slogan elettorale ma deve rappresentare il fulcro della programmazione delle infrastrutture regionali” e quindi ha “inteso proporre un ordine del giorno affinché il Sindaco, supportato dal suo attaccamento al territorio lametino e con il sostegno di tutto il Consiglio Comunale, rappresenti al Presidente Oliverio la forte preoccupazione e il malessere che assale la cittadinanza lametina rispetto a simili investimenti e alla programmazione annunciata che isolerebbero, drasticamente, l’area urbana cittadina privilegiando al contrario un raccordo tra le città di Catanzaro e Cosenza. Se si vuole ragionare in ottica di sviluppo regionale – conclude – tutti prendano atto che non si può accantonare Lamezia perché per fortuna la geografia è come i numeri, inconfutabile”.
