Lamezia compie gli anni, 48 di storia

arturo-peruginidi Stefania Cugnetto

Lamezia Terme – La città della piana spegne oggi 48 candeline. Era il 4 gennaio del 1968 quando i tre comuni di Nicastro, Sambiase e Sant’Eufemia si unirono per diventare un’unica città. Un’unione voluta e promossa dal senatore Arturo Perugini, un’unione non accolta positivamente allora e difficile anche ai giorni nostri. La storia di una delle città più giovani d’Italia, inizia il 31 ottobre del 1963, quando il senatore Arturo Perugini, convocò una conferenza stampa nella sala dell’allora sindaco di Nicastro, Antonio Magnavita. Una conferenza stampa insolita, così la descrissero i cronisti presenti, “quasi una rivelazione di un segreto”. Fu in quell’occasione che il senatore annunciò alla stampa di aver presentato, alla Presidenza del Senato, un disegno di legge con il quale chiedeva l’unificazione dei tre comuni. Una notizia che venne accolta con assoluta indifferenza dai cittadini dei tre comuni, dai sindaci, dai sindacati, dai politici e dagli intellettuali, tutto tacque. Due conferenze vennero indette dal senatore Perugini per spiegare ai cittadini e agli amministrazioni legge-lameziale motivazioni che lo aveva spinto a proporre l’unificazione dei tre comuni, l’affluenza in entrambe le occasioni fu scarsissima. E mentre popolo e politica rimanevano inerti ed indifferenti, a Roma si decideva del futuro dei tre comuni. Il 18 ottobre del 1967 venne discussa ed approvata, in camera del Senato, la costituzione del comune di Lamezia Terme, per poi passare alla camera dei deputati il 25 ottobre dello stesso anno. La legge fu approvata il 4 gennaio 1968 e pubblicata su Gazzetta Ufficiale il 19 gennaio. Fu allora che la popolazione si rese conto e si crearono alcuni gruppi contrari all’unificazione, in particolare quello guidato dall’allora sindaco di Sant’Eufemia, Costantino Fittante, che reclamava l’autonomia da Nicastro e Sambiase. Dopo due anni di commissariamento,  Lamezia si recò alle urne il 7 giugno del 1970 per eleggere il primo consiglio comunale della neonata città. Fu eletto sindaco Arturo Perugini che restò in carica per pochi mesi, e il 5 dicembre del 1970 fu eletto sindaco Vittorio Esposito. 18 i sindaci che, in questi anni, hanno governato la città. Nei suoi 48 anni di vita la città di Lamezia ha vissuto una storia turbolenta e una forte difficoltà nel vedersi come città unica. Nel 1975, a 7 anni dalla sua nascita, venne creato un comitato per la ricostituzione dei tre comuni, agitazione, raccolta firme e presentazione di un disegno di legge, che si concluse però con un nullo di fatto, avendo raccolto solo 1.500 adesioni su un totale di 50.000 abitanti.

unione-comuniRipercorrere la storia della nascita di Lamezia mostra come l’unificazione sia un percorso in itinere. L’unificazione dei tre comuni, voluta dall’alto senza un reale coinvolgimento della popolazione, mostra ancora i segni di un’unità non ancora raggiunta. Non è un caso se,  nell’elezioni del 2015 nella città della piana ha raccolto consensi una lista civica con il nome “Lamezia Unita”.

Sindaci di Lamezia:

  1.  Arturo Perugini
  2.  Vittorio Esposito
  3.  Giuseppe Petronio
  4.  Francesco Sirianni
  5.  Giuseppe Maione
  6.  Giovanni De Sensi
  7.  Giuseppe Petronio
  8.  Arturo Perugini
  9.  Giuseppe Petronio
  10.  G. Battista Ventura
  11.  Antonio Senese
  12. Pasquale Materazzo
  13. Giuseppe Paladino
  14.  Francesco Anastasio
  15.  Doris Lo Moro
  16.  Giovanni Scaramuzzino
  17.  Gianni Speranza
  18.  Paolo Mascaro