Lamezia: mense scolastiche, Cimino(Mtl),meno selfie e più chiarezza

Carmela-Cimino1Lamezia Terme – “Il Consigliere Gianturco tra un selfie e un articolo di stampa, troppo spesso dimentica che fa parte delle istituzioni e che il suo status di amministratore locale, è identico a quello di tutti i Consiglieri Comunali. Non riusciamo a comprendere perché il Consigliere non si è mai recato personalmente presso i locali della mensa o presso qualche scuola, per segnalare, alle istituzioni che frequenta tutti i giorni, le problematiche poste in essere. Forse non lo fa per due motivi o non ci sono grossi problemi presso le scuole o preferisce una comoda scrivania per strumentalizzare le vicende che gli capitano davanti, delle due l’una. Forse pensa che il tuo compito finisce con un articolo sulla stampa, una mozione magari copiata da internet e un post sufacebook?” E’ quanto afferma in una nota Carmela Cimino Responsabile pari opportunità MTL, che pretende “risposte concrete e non ciance. E’ innegabile – aggiunge – che si potrebbe fare di più per il servizio mensa, ma siamo molto soddisfatti per la presa di posizione ufficiale del Comune presso l’ ASP, semplicemente vogliamo sapere se si è trattato di un caso di mala cottura o di prodotti avariati? Sono due cose distinte e separate”.
Responsabile pari opportunità MTL, si dice soddisfatta “per tutti i controlli effettuati senza nessun preavviso presso le scuole, per ultimo ricordiamo quella del 18 novembre all’interno della scuola “Manzi di Capizzaglie” con la presenza dell’ Assessore Gullo e del Consigliere Cristiano”. La Cimino, poi, ricorda “a “qualcuno” che i controlli dell’Assessore accompagnata da un dirigente del Comune sono iniziati prima di ogni segnalazione. Soprattutto – sottolinea – rimane il fatto che molte mamme, molti insegnanti e bambini gradiscono i cibi che costano, è bene ribadirlo, solo 2.60 a pasto a fronte di una media nazionale di oltre 6 euro”.
La Cimino è orgogliosa che” grazie a questa Amministrazione Comunale a circa 500 famiglie verrà pagato il buono mensa, per non lasciare indietro nessuno. Questi – spiega nella nota – sono i fatti concreti, il resto sono solo strumentalizzazioni di matrice politica associata a tanta disinformazione su queste vicende. Sui nostri figli manterremo alta la guardia e non faremo sconti nessuno”. E dal momento che “nessun componente dell’Amministrazione si trova ai fornelli” la Cimino si dice convinta che “ogni “attacco” sulla questione mensa ha una chiara ed inutile matrice accusatoria rivolta verso l’Amministrazione”. Poi ricorda che “il consigliere Giunturco non ha risposto alle domande poste in essere dal Consigliere Cristiano, circa la veridicità delle sue notizie, e sulla frase “cosa c’è sotto?””. Qundi gli chiede “di essere più esplicito e senza fare giri di parole.L’augurio, anche se siamo certi si perderà nel vuoto, è quello – conclude – di dedicarsi esclusivamente alla tutela del cibo servito presso le mense scolastiche, senza cercare visibilità sui social oppure sui media”.