Lamezia: Grandinetti, importante riaprire il cinema

conferenza-grandinetti2406Lamezia Terme – “L’apertura del Grandinetti nel centro storico, così come sta avvenendo a Catanzaro con la riapertura del Supercinena e del Comunale diventa non solo un ampliamento dell’offerta culturale, ma un votivo di ripopolamento della città con le ricadute economiche e di lavoro per gli esercizi commerciali”. Sono alcuni dei concetti che Francesco Grandinetti ha espresso questa mattina nel corso di una conferenza stampa, manifestando, inoltre, il suo malumore per la vicenda burocratica, intercorsa tra la sua associazione e il comune, che di fatto ha bloccato gli spettacoli cinematografici che dovevano essere proiettati nel cinema “Grandinetti”. Programmazione che dovrebbe riprendere qualora il comune rivedrebbe una delibera, redatta da un dirigete del comune, che di fatto ha bloccato l’intera offerta culturale. Una dato che conosceremo nei prossimi giorni, anche alla luce di un incontro che Grandinetti ha avuto con il sindaco ed il vice sindaco nel corso del quale sono state affrontate le tematiche che di fatto hanno determinato la momentanea sospensione degli spettacoli. Nella fase in cui le proposte emerse nell’incontro si dovessero tramutarsi in un atto amministrativo, gli spettacoli riprenderebbero per, poi, interrompersi il 19 Marzo, conferenza-grandinetti24061giorno in cui verrà pubblicato un altro bando per la gestione del Cinema. Al centro della vicenda amministrativa la devoluzione di un importo, pari a circa 13mila euro, per far fronte alle spese concernente la voce servizi tecnici di base, che ha giudizio del comune l’Associazione Cinema Grandinetti avrebbe dovuto versare, per, poi, essere trasferita all’Associazione Culturale Teatro Grandinetti che ha sua volta avrebbe manifestato al comune, con una lettera, di rinunciare. Un aspetto tecnico questo descritto con dovizia di particolari dallo stesso Grandinetti, nell’incontro con la stampa, che riferendosi alla richiesta effettuata da parte del Comune, ha fatto sapere “di non voler né corrispondere né ricevere la somma” e nello stesso tempo ha fatto emergere come il Comune piuttosto è insolvente nei confronti dell’Associazione Culturale TG, per 19.000 euro. Aldilà degli aspetti burocrati che, di fatto, hanno, momentaneamente, sospeso la programmazione sembra che sia stato raggiunto un accordo che permetterà la ripersa della programma cinematografica, se “non cambiano le logiche all’interno del Comune rispetto alla burocrazia la nostra città non andrà avanti”.