Sacal: Caglioti, massima condivisone sulla nuova Handling

caglioti04-10-15Lamezia Terme- Il vice sindaco di Lamezia Terme, Francesco Caglioti rende noto, di avere conferito ad Emanuele Ionà, nella sua qualità di rappresentante del Comune di Lamezia Terme in seno al Consglio di amministrazione, affinché proceda a richiedere formalmente agli Uffici direttivi della “Sacal” Spa una dettagliata relazione tecnica sui tempi, costi e benefici della costituenda Società di handling, sulle modalità di costituzione e di funzionamento della Società, sulle previsioni dell’atto costitutivo e dello Statuto, sui criteri di trasferimento del personale già in carico alla “Sacal” S.p.A., sull’incidenza della procedura sui livelli occupazionali con particolare riferimento ai criteri di scelta dei soggetti da trasferire ed al necessario inserimento della clausola di salvaguardia nei contratti da stipulare, sulle ricadute negative nei confronti del personale stagionale con la previsione dell’eventuale contrazione del numero dei dipendenti interessati dal problema, sulle misure da adottare al fine di evitare la predetta contrazione e le problematiche economiche e sociali che ne costituirebbero la logica conseguenza”. Tutto ciò spiega nella nota il vice sindaco alla luce del fatto che sono “state segnalate da alcune sigle sindacali una serie di problematiche al riguardo, rappresentate anche in un recente incontro intercorso con il Sindaco presso la Casa comunale, nella mia qualità di Vice Sindaco del Comune di Lamezia a Terme con delega alle Società partecipate, previa condivisione con il Sindaco”. Caglioti vuole conoscere questi aspetti in vista della conferenza stampa programmata per domani dalla Sacal per l’illustrazione del progetto, che prevede appunto la costituzione della “Sacal Ground Handling” S.r.l. a suo tempo deliberata all’unanimità dal Consiglio di amministrazione della “Sacal” S.p.A”. Caglioti precisa che l’incarico è stato conferito
“al fine di consentire al Comune di Lamezia Terme una più adeguata valutazione della procedura attuativa del procedimento di costituzione della Società di handling che, se da un lato, deve rispondere a quelle ineludibili esigenze di perseguimento di condivisibili ed irrinunciabili logiche imprenditoriali di razionalizzazione delle spese e dei servizi imposte dalla normativa vigente deve al contempo necessariamente salvaguardare, dall’altro, i diritti di quei lavoratori che prestano da anni con sacrificio ed abnegazione, dando a volte anche la prova di anteporre le esigenze generali dell’Azienda rispetto ai loro specifici interessi personali, la loro attività al servizio della Società”. Pertanto per Caglioti “la governance della “Sacal” S.p.A. nel continuare quella politica di sviluppo e di rilancio della Società aereoportuale portata avanti da tempo con la giusta contemperazione con le esigenze di razionalizzazione delle spese e dei servizi, dovrà necessariamente espletare le necessarie procedure di costituzione della Società di handling con la massima condivisione con i lavoratori, da sempre vitale risorsa dell’Azienda, e, quindi, con le rappresentanze sindacali che, legittimamente, ne tutelano gli interessi”.