Ospedale Lamezia: Materasso(FdI), sindaco convochi tavolo istituzionale

materasso966Lamezia Terme – “Ribadisco la mia totale adesione all’iniziativa di protesta in difesa dell’Ospedale cittadino, evidenziando al contempo, alla luce di esperienze personali forti vissute in difesa di questo territorio, quanto segue”. Ad esprimersi in questi termini è Cesare Materasso, dirigente regionale di Fratelli d’Italia, per il quale “Lamezia è stanca di avere scippi contrastati solo dalla società civile indignata o da “eroi del momento”. Credo occorra, una volta per tutte, che la politica istituzionale, quella che ha calcato lo scenario politico degli ultimi trent’anni si decida a salire in cattedra a difesa di questa Città, oppure abbia il coraggio di mettersi da parte, prima che lo faccia l’elettorato. Sono cambiati parecchi scenari – prosegue Materasso- rispetto alla battaglia intensa e vincente per la difesa del Tribunale. Tra i tanti che erano con me in quella lotta, ora ricoprono ruoli istituzionali e dunque le battaglie devono assumere anche altre forme. Pertanto, un appello è d’obbligo”. A giudizio Materasso “il Sindaco, molto sensibile a tali problematiche, convochi d’urgenza un tavolo istituzionale all’interno del Comune con tutti i parlamentari espressione di questo territorio e a loro faccia pubblicamente assumere tutte le iniziative, in sede politica ed istituzionale, sulla vicenda Ospedale, con impegni concreti, cadenzati e fattivi al fine di far rivedere urgentemente al Commissario Scura la posizione di Lamezia”. Questo, spiega, “è quello che succede del resto in tutte le altre città, quando si affrontano problematiche analoghe. Non si comprende perché solo a Lamezia Terme, quando si arriva al limite di uno scippo l’intervento politico debba essere sempre blando e poi pervenire in extremis”. Materasso conclude chiedendo “a tutte le forze politiche cittadine, a prescindere dal colore, di impegnarsi per la vicenda Ospedale, ognuno con i propri referenti romani e regionali e cercando comunque tutti, nessun escluso, di far crescere il peso specifico della politica in questa Città, in modo tale che Lamezia non continui più ad essere la cenerentola della regione”.