Lamezia: a Cambio la mensa non piace il menù scolastico

Mensa-Cibo-ScuolaLamezia Terme – Non Piace al Coordinamento Cambiamo La Mensa di Lamezia Terme il bando di gara per l’assegnazione del servizio di refezione scolastica per il triennio 2016-2019, pubblicato il 15 aprile sull’Albo Pretorio di Lamezia, e del nuovo menu predisposto. Pur dichiarandosi felici perché “alcuni dei suggerimenti fatti siano stati accolti”, il Coordinamento Cambiamo la Mensa di Lamezia sostiene che “molti dei cambiamenti che aveva chiesto nei vari incontri tenuti con l’Assessore Elisa Gullo, con la responsabile del SIAN dell’Asp dottoressa Marina La Rocca, e in quelli avuti con le Commissioni Scuola e Sanità del Comune, non sono stati raccolti: in particolare la necessità di ridurre la carne costantemente presente nel menu, 4 giorni su 5, e i salumi a dispetto dell’allarme lanciato dai più recenti studi scientifici. “Siamo preoccupati del fatto che – dichiara il coordinatore regionale del Coordinamento Raffaella Natale – questa amministrazione comunale e l’Asl si siano dimostrati fortemente ostinati a non ridurre le proteine animali, gli insaccati e i cibi raffinati che continuano a essere ampiamente presenti nel menu destinato ai nostri bambini”. Inoltre la Natale sostiene che è stata “rifiutata anche la richiesta di predisporre un menu alternativo per chi per ragioni etiche o religiose non vuole mangiare la carne”. Poi non capisce “perché il bando sia stato pubblicato in tutta fretta mentre la Commissione Scuola votava a maggioranza il documento, venuto fuori dall’ultimo incontro in Comune con il nostro Coordinamento, le commissioni mensa di tutti gli istituti del territorio e con le referenti del Sian, contenentequeste specifiche proposte da inserire nel capitolato allegato al bando di gara”. Ed inoltre sostiene che “i termini di comodo usati poi nel capitolato mettono l’azienda aggiudicataria del bando, nella condizione di poter abilmente bypassare le indicazioni che dovrebbero essere invece più vincolanti”.