Fondazione Terina: Muraca(Lu), asset importante territorio lametino

muraca-luigi-14Lamezia Terme – “Ci risiamo. I lavoratori della Fondazione Terina sono in agitazione per il mancato rilancio dell’Ente, per somme stipendiali da riscuotere e per altri motivi di insoddisfazione legati ad un atteggiamento dilatorio della Regione Calabria sempre più inammissibile. La Fondazione è un asset importante del territorio lametino, tanto è vero che il 03/11/2015 fu convocato un Consiglio Comunale con un unico punto all’ordine del giorno, appunto la problematica inerente i lavoratori della Fondazione Terina”. Lo scrive in un comunicato Luigi Muraca Capogruppo di Lamezia Unita in seno al consiglio comunale di Lamezia Terme, che ha proposito della riunione del consiglio ricorda che “ci fu una discussione vivace e proficua, alla quale parteciparono tutte le parti in causa, ivi compresi i lavoratori, le sigle sindacali ed il Commissario allora in carica. Fu approvato – richiama alla memoria – all’unanimità un Ordine del giorno con cui si impegnava la Regione a concentrare nella Fondazione le attività di ricerca, ad estenderne le ricadute nel settore produttivo agroalimentare, al fine di poter generare, nel cuore della Calabria, un fondamentale aiuto a tutto il comparto agricolo”. Ed a tal proposito Muraca ricorda ancora che erano “obiettivi concreti, non astratte soluzioni salvifiche, da conseguire attraverso l’applicazione della Legge Regionale n.24/2013, rispetto alla quale la Regione Calabria brancola dubbiosa, praticando un’inaccettabile politica del rinvio che sino ad oggi non ha portato alcun risultato. Il Presidente della Regione è stato eletto per compiere scelte intelligibili, chiare ed allora, finalmente, ci spieghi a cosa o a chi è ascrivibile la mancata attuazione della Legge n.24/2013 che, nel caso della Fondazione Terina, prevede, oltre al rilancio della ricerca, la dislocazione di una parte dei dipendenti in altri enti regionali”. Muraca, poi, nella nota mette in evidenza che sono “passati 3 anni, la Legge resta inattuata e, siccome la Regione non ne ha ipotizzato la modifica, circostanza peraltro agevolmente realizzabile vista l’ampia maggioranza di cui gode Oliverio, dobbiamo ritenerla perfettamente applicabile”. Per Muraca, “sembra, invero, che manchi un progetto di lungo respiro per il rilancio degli enti regionali e che si continui a governare la Calabria con il tamponamento affannoso e quotidiano delle sole emergenze ed, anche in questa limitata attività, sovente con risultati insufficienti, come nel caso di specie in ragione del mancato pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori della Fondazione”. A giudizio del Capogruppo di Lamezia Unita, “la mancata attuazione della Legge n.24/2013 sta penalizzando anche il Consorzio Industriale lametino, che doveva confluire nel CORAP, il Consorzio Regionale delle Attività Produttive, da 3 anni previsto nella norma ed esistente solo sulla carta. Un vero e proprio vulnus al territorio lametino, ai suoi enti di sviluppo nel settore agricolo ed industriale, che impone – conclude – di esprimere la nostra insoddisfazione perché non ci vogliono eroi per applicare una legge o, se del caso, per modificarla e rilanciare la Calabria”.