Lamezia: è nato il Movimento Popolare per il Mezzogiorno

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Lamezia Terme – La città di Lamezia si arricchisce di un altra associazione. Infatti è stato dato vita al Movimento Popolare per il Mezzogiorno(Mpm). Presidente del nuovo sodalizio è stato nominato l’attuale vice presidente del consiglio comunale di Lamezia Teme Giuseppe Paladino, che sarà affiancato da Sebastiano Guzzi, Smeraldo Polopoli ed Antonio Mazzei, conosciuti imprenditori e professionisti di Lamezia Terme, che formano, così il direttivo di tale Movimento (MPM). L’unione del gruppo è collegata, spiega una nota, “ non solo da un grande rapporto di amicizia, ma anche da intenti comuni, che ci vedono insieme ormai da anni e che vogliono valorizzare tutto il territorio lametino”. Nella nota di annuncio della nascita del nuovo soggetto “politico” viene spiegato che “il Movimento si prefigge di tenere conto dei giovani che stanno vivendo, purtroppo per il momento drammatico, un periodo di vero squilibrio sia nel settore occupazionale che nel settore imprenditoriale, e, quindi, trovare assieme a loro, adeguate soluzioni concrete nei vari settori ed a seconda della propria attitudine sia nel ramo occupazionale che nel ramo imprenditoriale”. Quindi prosegue la nota “MPM intende, con mirate proposte, a valorizzare la nostra costa, come fatto diverse volte negli ultimi anni da comuni limitrofi alla nostra città, e, soprattutto, essere voce forte perché la politica si interessi alla costruzione del porticciolo, che porterebbe solo benessere per i cittadini lametini, sia in ordine all’occupazione che in ordine all’imprenditoria e che fin qui è stato fin troppe volte dimenticato o messo da parte”. Ma c’è di più il comunicato precisa che “il Movimento appena nato non si limita a svolgere solo questi compiti, ma, anche, mira a proteggere le fasce più deboli con specifici interventi sulle politiche sociali. A tutela di questi ultimi, deve concentrarsi da subito, lo sforzo di MPM per dare dignità a questa parte di popolazione che più di tutte sta soffrendo, non solo dal punto di vista economico ma anche morale”.
Questo gruppo, spiegano i promotori, “vuole intervenire nella nuova regolamentazione del Piano del Commercio cittadino, in quanto Lamezia deve ottenere di nuovo quello spessore commerciale di una volta, non come gli ultimi tempi in cui abbiamo assistito alla chiusura di molti esercizi commerciali o nella migliore delle ipotesi ad una loro migrazione”. Inoltre, il Movimento, annuncia che “si assume l’impegno di intervenire in maniera concreta sulla città attraverso l’accelerazione dell’iter per il rilascio delle concessioni edilizie e l’approfondimento del Psc.
Il direttivo del Movimento, inoltre, “vuole ribadire la propria intenzioni di tutelare i territori cosiddetti periferici che fino ad ora troppe volte sono stati abbandonati per l’assenza totale di una politica capace di valorizzarli e ad ascoltare le molteplici realtà che negli anni sono nate sul nostro territorio”. Poi, Mpm ritiene che “sia giunto il momento di dare delle risposte ai cittadini facendo luce sulla situazione drammatica che riguarda i conti del nostro Comune, individuando le responsabilità di tale disastro finanziario, disastro che mette in serio pericolo il futuro di Lamezia e dei lametini”. Ed infine annuncia che a breve “il neo Presidente ed il direttivo indiranno una riunione aperta a tutta la cittadinanza di Lamezia Terme, con l’intento di comunicare non solo la linea programmatica che intendono seguire per creare lavoro occupazionale ed imprenditoria, ma, anche sulle altre tematiche, come le politiche sociali, la tutela e valorizzazione del territorio, e gli interventi per valorizzare la costa, il turismo, e dare corso al progetto per la costruzione di un porticciolo turistico, l’intervento sul Psc e dare risposte ai cittadini sulla situazione economica della nostra città”.