Lamezia Terme – “L’Eucarestia sacramento di bellezza, testimonianza di fede” sara’ il tema della mostra organizzata dal Museo Diocesano di Lamezia Terme in occasione del III Congresso Eucaristico Diocesano che sara’ aperto solennemente sabato 21 maggio con la concelebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Luigi Cantafora alle ore 19. La mostra sara’ inaugurata nella mattinata di sabato 21 maggio, subito dopo la presentazione del Congresso Eucaristico Diocesano in programma alle 12 nel salone del seminario vescovile. La fede e la bellezza saranno gli elementi caratteristici di un percorso artistico che vedra’ esposte opere provenienti dalle piu’ antiche parrocchie della Diocesi lametina, tra paramenti sacri, dipinti, argenti e suppellettile liturgiche, peri offrire al visitatore un viaggio nella fede e nella devozione popolare. “La bellezza a cui si fa riferimento nelle opere di arte sacra esposte – spiega il direttore del Museo Diocesano Paolo Francesco Emanuele – e’ quella bellezza contemplativa, capace di spingere lo sguardo dell’osservatore oltre al dipinto, come materica raffigurazione del divino, e di presentarlo invece come guida per intuire il trascendente, il significato oltre l’immagine. In questa missione, l’arte sacra trova la sua dimensione, di divulgare e raffigurare il Verbo. Questa “Esperienza” di Fede la si puo’ leggere nei volti dipinti, nei loro occhi, nelle loro espressioni, come anche nei pregevoli particolari raffigurati in sculture e ricami. In questa ottica la materia diventa il mezzo attraverso cui la ricerca della perfezione nell’esecuzione dell’opera da parte dell’autore, diventa l’idea della bellezza di Dio, bellezza della quale noi tutti possiamo fare esperienza accostandoci al sacramento dell’Eucarestia.” Il III Congresso Eucaristico della storia della Diocesi lametina si articolera’ in sei giornate tra sabato 22 e giovedi 26 maggio, Solennita’ del Corpus Domini, e sara’ concluso da Mons.Adriano Bernardini Nunzio Apostolico e rappresentante del Papa per l’Italia e la Repubblica di S. Marino.