Addio a Tonino Leone, professore e politico

leone-tonino-91Lamezia Terme – È morto venerdì pomeriggio Francesco Antonio Leone, professore e politico, meglio noto come Tonino. Ammalato da qualche mese, si era aggravato nelle ultime settimane. La sua carriera politica inizia nel 1980 quando fu eletto per la prima consigliere comunale nelle fila del Partito Socialista Italiano nelle elezioni amministrative dell’otto giugno. Due anni dopo fu di nuovo riletto consigliere comunale nelle amministrative del 23 febbraio del 1982 e nel 1991.
Professore di storia e filosofia, amava la politica fino a spingerlo nel 2015 a dar vita ad un uovo movimento politico lametino “Lamezia Città-regione”.
Il 23 dicembre del 1994 Leone, consigliere regionale, fu nominato Coordinatore per la Calabria dei Socialisti Italiani, il nuovo Leone-Petronio-Cagliotimovimento politico nato all’indomani della sparizione dalla scena politica del Psi . Lo elesse il coordinamento regionale del partito, che si riunì a Lamezia Terme. Leone fu affiancato da un esecutivo regionale del quale furono chiamati a fare parte Franz Caruso e Carmelo Nucera, furono nominati vice coordinatori; Bruno Cortese, Vincenzo Filiardi, Nicola Iozzo e Bruno Morgante. Il primo novembre del 1997 fu vittima di un atto di intimidazione. Nella note ignoti diedero fuoco alla sua auto una Lancia Tema. Fu lo stesso Leone attorno alle 3,40 del primo novembre, a chiamare i vigili del fuoco. Il mezzo andò completamente distrutto. Qualcuno pose sul cofano della Lancia una tanica – poi trovata carbonizzata – piena di liquido infiammabile ed alla quale fu dato fuoco. L’auto dell’uomo politico era posteggiata, come sempre, nel cortile antistante l’abitazione del proprietario, il quale non ha mai chiuso il cancello scorrevole che separa il cortile dalla centralissima Via della Terme, al quartiere Sambiase.
Un atto che non fece desistere Leone dal suo impegno politico, che lo ha visto sempre protagonista in una realtà come quella lametina difficile e controversa. Impegnato nel riportare valori etico-sociali nella politica , attento a cogliere bisogni ed esigenze. Il mondo politico lametino perde, quindi, un altro personaggio, un uomo fortemente radicato tra la sua gente.