Lamezia Terme – Il presepe (o presepio) è una rappresentazione della nascita di Gesù, che ha avuto origine da tradizioni medievali; inizialmente italiana, l’usanza di allestire il presepio è diffusa oggi in tutti i paesi cattolici del mondo. Anche l’Amministrazione comunale di Lamezia Terme, ha inteso aderire a questa tradizione ed oggi pomeriggio ha inaugurato tre Presepi statici collocati nei tre ex comuni, e realizzati dai componenti dell’Associazione Carnevale di Lamezia, vincitori di una delle attività inserite nel bando comunale inerente appunto, l’animazione della città durante il periodo festivo. E con la benedizione dei parroci, sono stati presentati alla cittadinanza, i presepi rappresentanti la Natività di Gesù Cristo. L’evento nasce dalla volontà di condivisione con e tra i lametini, della preziosità del Presepe. “I frati si radunano, la popolazione accorre; il bosco risuona di voci, e quella venerabile notte diventa splendente di luci, solenne e sonora di laudi armoniose. Francesco stava davanti alla mangiatoia, pieno di pietà, bagnato di lacrime, traboccante di gioia. Predica al popolo che lo circonda e parla della nascita del re povero che egli chiama “il bimbo di Betlemme”.
Le prime fonti per la raffigurazione del presepe sono i 180 versetti dei Vangeli di Matteo e di Luca, cosiddetti “dell’infanzia”, che riportano la nascita di Gesù avvenuta al tempo di re Erode, a Betlemme di Giudea, piccola borgata ma sin da allora nobile, perché aveva dato i natali a re Davide. Molti elementi del presepe, però, derivano dai Vangeli apocrifi e da altre tradizioni, come il protovangelo di Giacomo.
Il presepe tradizionale è una complessa composizione plastica della Natività di Gesù Cristo, allestita durante il periodo natalizio; vi sono presenti statue formate di materiali vari e posizionate in un ambiente ricostruito in modo realistico. Vi compaiono tutti i personaggi e i luoghi della tradizione: la grotta o la capanna, la mangiatoia,dov’è posto Gesù bambino, i due genitori, Giuseppe e Maria, i Re Magi, i pastori, le pecore, il bue e l’asinello e gli angeli. La statuina di Gesù Bambino viene collocata nella mangiatoia alla mezzanotte tra il 24 e il 25 dicembre, mentre le figure dei Re Magi vengono avvicinate ad adorare Gesù nel giorno dell’Epifania. Lo sfondo può raffigurare il cielo stellato oppure può essere uno scenario paesaggistico. A volte le varie tradizioni locali prevedono ulteriori personaggi.
Esiste anche un altro modo per allestire il presepio: si tratta del presepe vivente, in cui agiscono persone reali; di origine medievale, ha avuto negli ultimi decenni in Italia una notevole diffusione.