Lamezia: Sinistra Italiana, “ennesimo atto intimidatorio”

bomba-angottiweb600x450Lamezia Terme – “L’ennesimo atto intimidatorio che ha colpito nella tarda serata di ieri un’attività commerciale, segna una ferita per tutta la comunità. Una brutta pagina per Lamezia che ha visto distruggere in pochi secondi un progetto imprenditoriale in cui dei giovani avevano creduto e che ha fatto piombare tutta la città, anche per via dei danni provocati a tante auto parcheggiate nella zona, in un clima di terrore. Un luogo frequentato ogni giorno da famiglie e bambini prima dell’entrata a scuola, distrutto con violenza disumana. Ai titolari e ai loro familiari, a quanti vi lavorano, esprimiamo vicinanza e solidarietà e auguriamo, con il sostegno di tutta la nostra comunità, di riprendere prima possibile la loro attività”.Lo sostiene in una nota Sinistra Italiana Lamezia Terme secondo la quale
”ormai da troppi mesi stiamo assistendo a un risveglio sempre piu violento delle azioni criminali nella nostra città, dalle intimidazioni alle attività commerciali fino agli omicidi come è successo nelle scorse settimane. E’ un quadro allarmante, che interroga tutti, forze politiche, società civile, singoli cittadini, di fronte a una città che sembra essere ritornata ai tempi più bui della sua storia. Accanto a questo si avverte la mancanza di una discussione, che vada al di là della reazione emotiva momentanea, per interrogarci seriamente su cosa sta accadendo in questa città. Anche dopo le recenti sentenze del processo Andromeda e le ultime operazioni di Magistratura e Forze dell’Ordine contro gruppi criminali “emergenti”, il silenzio l’ha fatta da padrone tra le categorie imprenditoriali, le realtà associative, la politica. Come se non fosse successo nulla o come se i singoli fatti fossero sconnessi l’uno dall’altro”.
Sinistra Italiana Lamezia Terme, “come forza politica” sente “l’esigenza di rompere questo silenzio! Vogliamo che si riprenda un percorso condiviso tra Comune, istituzioni, forze sociali, culturali e imprenditoriali cittadine per dare una risposta civica, partecipata e democratica a quanto sta accadendo. Non possiamo continuare – conclude – a far finta di niente. Come questa città è stata capace di fare in passato, anche ora le energie positive della nostra comunità, accanto all’insostituibile lavoro di Magistratura e Forze dell’Ordine, sono chiamate a fare la loro parte per strappare il terreno alle forze criminali, vecchie e nuove, che vogliono continuare a tenere sotto scacco la vita della città con la violenza e la sopraffazione”