Lamezia: Comune no a trasferimento uffici amministrativi Asp

Uffici-Ammi-Lamezia-680Lamezia Terme – L’amministrazione comunale di Lamezia Terme “in ordine al paventato trasferimento degli uffici amministrativi dalla sede ASP di Lamezia Terme, ove sono ubicati in locali di proprietà aziendale, in locali di proprietà privata ubicati nella città di Catanzaro”, formula “sin da ora la più netta, decisa e motivata opposizione”. Nella nota inoltre l’amministrazione precisa: “Sembrerebbe che tale scellerata decisione, che non solo offenderebbe ancora una volta la nostra Città ma andrebbe contro gli interessi di tanti e tanti cittadini ed utenti, avrebbe quale unico ma risibile pretesto la circostanza che la sede legale dell’ASP è ubicata nella Città di Catanzaro.
Paradossale – prosegue la nota – è la circostanza che nella sede di Lamezia, connotata da centralità assoluta, da ampi parcheggi, da immediato e facile accesso, gli uffici diventerebbero ancora più vuoti ed inutilizzati tradendo la naturale destinazione di un edificio moderno ed antisismico”.
Il Comune “nel preannunciare espressamente che tale scellerata idea, se effettivamente messa in atto, provocherebbe l’immediata e dura, ma sacrosanta e legittima, opposizione dell’Amministrazione e dell’intera Città di Lamezia e del suo importante comprensorio”, chiede “espressamente che, approfittando del dibattito in essere sulla allocazione degli uffici amministrativi dell’ASP, si proceda in tempi rapidi a destinarli tutti nei numerosi immobili di proprietà ASP esistenti nella predetta Città.
Ovviamente, non vi è alcun rigurgito – prosegue la nota – di campanile ma unicamente la voglia ed il desiderio di fornire agli utenti il migliore servizio possibile ed evitare ulteriore sperpero di pubblico denaro”. L’Amministrazione comunale attende, quindi, “di conoscere le più compiute determinazioni dei vertici dell’ASP di Catanzaro in ordine alla riorganizzazione territoriale degli uffici amministrativi diffidando gli stessi a non assumere decisioni di alcun genere senza il previo confronto con l’Amministrazione della Città della Piana”.