Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Consigliere Comunale di Lamezia Terme, Marialucia Raso e con i quale annuncia di avere deciso “di autosospendermi fino al chiarimento della vicenda giudiziaria dall’attività politica del gruppo di Lamezia e dall’attività istituzionale del Comune di Lamezia Terme per tenere indenne l’Ente ed il Movimento Politico dalla vicenda giudiziaria denominata “Crisalide”, nella quale è coinvolta una persona con cui ho un legame affettivo ma a cui mai ho visto compiere o ipotizzare atti illegittimi o finalizzati a favorire una consorteria criminale. Tengo a ribadire che negli atti non viene menzionato il mio nome e non si fa nemmeno riferimento al sostegno elettorale a mio favore da parte di qualsivoglia cosca di ndrangheta. E’ noto a tutti – aggiunge – che la mia elezione è frutto della decisione democratica di un Comitato , rappresentativo dei cittadini di un quartiere, che ha deciso di sostenermi ed a cui sono grata”. La Raso si dice “fiduciosa nell’operato della Magistratura e, devo confessare, emotivamente impreparata al ciclone mediatico da cui sono travolta, non per l’imperizia degli organi di informazione, sulla cui professionalità non discuto, ma perché ormai ai nostri giorni è inevitabile che ciò accada. Mi sembra – commenta – onestamente di vivere una vicenda più grande di me, che ho solo 25 anni e che mi sono impegnata in politica anche per tentare di dare un piccolo contributo, affinché tanti giovani, dediti ad attività criminali e mafiose, trovino occasioni di lavoro e di progresso. Per le cosche criminali che infestano Lamezia ho sempre, in ogni momento della mia vita, provato – conclude – il sentimento del ripudio e , riguardo alla mia attività istituzionale di questi anni, svolta più o meno gratuitamente, mai ho pensato, sollecitato, visto o deliberato atti discutibili o illegittimi”.