Lamezia: Gigliotti(In), “quando l’incivilta’ non conosce limiti”
Lamezia Terme – “Quando l’incivilta’ non conosce né limiti né confini”. Lo scrive in un comunicato Giuseppe Gigliotti presidente Italia Nostra Lamezia Terme che illustra “come si presentava la vasca decorativa e zampillante di Piazza Mercato Vecchio Lamezia Terme alle ore 17 di giorno 10 settembre 2018” e poi si domanda “a chi spetta il compito di impedire che tutto ciò avvenga? Chi deve provvedere a pagare per questo continuo ed indecoroso spettacolo che offende il decoro della nostra città?” A giudizio di Gigliotti “non si può consentire di bivaccare magari ubriacarsi e poi depositare o buttare bottiglie lattine vetri cannuccie e chi più ne ha più ne metta nella stagnante acqua che produce zanzare moscerini e parenti prossimi”. Perché spiega “chi compie questi gesti di certo non ama Lamezia Terme. Offende l’ambiente e la bellezza di una città che fatica a trovare un senso. Non basta quanto stiamo denunciando sul rallentamento della raccolta rifiuti ora aggiungiamo questa chicca di cui avremmo fatto a meno!”
Lamezia Terme – “Quando l’incivilta’ non conosce né limiti né confini”. Lo scrive in un comunicato Giuseppe Gigliotti presidente Italia Nostra Lamezia Terme che illustra “come si presentava la vasca decorativa e zampillante di Piazza Mercato Vecchio Lamezia Terme alle ore 17 di giorno 10 settembre 2018” e poi si domanda “a chi spetta il compito di impedire che tutto ciò avvenga? Chi deve provvedere a pagare per questo continuo ed indecoroso spettacolo che offende il decoro della nostra città?” A giudizio di Gigliotti “non si può consentire di bivaccare magari ubriacarsi e poi depositare o buttare bottiglie lattine vetri cannuccie e chi più ne ha più ne metta nella stagnante acqua che produce zanzare moscerini e parenti prossimi”. Perché spiega “chi compie questi gesti di certo non ama Lamezia Terme. Offende l’ambiente e la bellezza di una città che fatica a trovare un senso. Non basta quanto stiamo denunciando sul rallentamento della raccolta rifiuti ora aggiungiamo questa chicca di cui avremmo fatto a meno!”
