Omicidio Mezzatesta: iniziata fase istruttoria processo contro Gallo

Catanzaro – E’ iniziata, in Corte d’Assise d’innanzi al presidente Alessando Bravin, la fase istruttoria del processo che vede imputato Marco Gallo (difeso dall’avvocato Francesco Siclari) per l’omicidio di Gregorio Mezzatesta, ucciso con 5 colpi di arma da fuoco a Catanzaro, nella centralissima via Milano, la mattina del 24 giugno 2017. La fase istruttoria del udienza di oggi e’ cominciata
con l’escussione di tre operanti di polizia giudiziaria del nucleo investigativo dei carabinieri.
Gli stessi, rispondendo alle domande del pubblico ministero Elio Romano, hanno raccontato le indagini svolte dal nucleo operativo di Catanzaro e Lamezia Terme con l’ausilio delle compagnie dei carabinieri della provincia di Catanzaro. Dal loro esame è emerso come grazie al pedinamento elettronico siano riusciti a risalire al killer individuato nella persona di Marco Gallo. Gli operanti infatti, nell’immediatezza dei fatti hanno proceduto al sequestro delle telecamere poste nei pressi della stazione delle ferrovie della Calabria e da lì hanno via via ricostruito il percorso seguito dalla moto enduro utilizzata dal killer. È inoltre emerso che l’azione omicidiaria è stata interamente ripresa dalle telecamere e confutata dai testimoni oculari che verranno sentiti nelle prossime udienze. Inoltre sono emersi gli elementi raccolti durante le perquisizione effettuate nei confronti del Gallo che lo ricondurrebbero anche alla cosca Scalise. Ulteriori circostanze emerse dall’esame riguardano la riconducibilità del Gallo al soggetto sulla moto utilizzata per l’omicidio. In particolare la corrispondenza con il soggetto ripreso a piedi in via Indipendenza. In aula era presente l’imputato
L’udienza è stata rinviata al prossimo 18 aprile per sentire altri 4 operanti.

Marco Gallo e’ accusato anche dell’omicidio dell’avvocato lametino Francesco Pagliuso, ucciso il 9 agosto del 2016, in via Marconi, tra i quartieri Nicastro e Sambiase. Inoltre, è accusato dell’assassinio di Francesco Berlingieri, fruttivendolo di etnia rom ucciso a Sambiase il 19 gennaio 2017. Per quest’ultimo crimine è stata fermata anche la moglie, Federica Guerrise.

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