Fase 2: De Sarro(Fi); “bene la Santelli, bisogna ripartire in fretta”

Lamezia Terme – “Il Sindaco Mascaro nella serata di ieri dopo l’ordinanza emessa dal Presidente Santelli, ha annunciato l’intenzione di emanare un ordinanza comunale che blocchi l’intervento a favore delle attività di ristorazione che avrebbero la possibilità di attuare il servizio d’asporto oppure ai tavoli all’aperto.
In questi mesi duri per tutti quanti , i calabresi ed in particolar modo i Lametini hanno dimostrato grande senso di responsabilità e grazie anche alle tante misure restrittive messe in campo dal governo regionale hanno fatto sì che i casi di Covid19 ormai da molte settimane sfiorassero lo zero. Addirittura nel nostro comune grazie al grande senso civico dei lametini sono parecchi giorni che non abbiamo più nemmeno un caso positivo al Covid19”. Lo afferma Francesco De Sarro
Vicecoordinatore provinciale di Forza Italia. “ È necessario – aggiunge – ripartire con grande senso di responsabilità da parte di ognuno di noi. Non possiamo permettere che la paura blocchi le nostre vite e distrugga l’economia di un paese. Insomma non possiamo sopravvivere alla pandemia per poi morire di fame. Bisogna ripartire in fretta!” Anche perché spiega “Le attività commerciali della nostra città sono in grave crisi. I commercianti lametini non riescono più a sostenere le spese attive senza guadagnare un euro. Naturalmente il decreto del Presidente Santelli non deve essere inteso come un libera tutti, ma seguendo le rigide indicazioni e precauzioni di sicurezza si potrà dare una boccata d’ossigeno a chi oggi a causa della Pandemia si trova sul lastrico.
Impedire l’attuazione dell’ordinanza significa non amare la propria città e disinteressarsi dei problemi economici dei Lametini.
Grazie alla dedizione di tutto il personale sanitario e di tutto quello preposto alla sicurezza, oggi abbiamo le condizioni per una ripartenza graduale.
Abbiamo il dovere – conclude – di consegnare alle prossime generazioni non solo un mondo guarito dal Covid19 ma anche un mondo la cui economia non sia definitivamente morta”.