Lamezia Terme, nasce l’associazione “Fronte Donna”

Lamezia Terme, 14 luglio 2021 – Un piccolo gruppo di amiche si riuscire a Lamezia Terme. Li accomuna una volonta’ quella di affrontare temi sociali riconducibili alla quotidianità alla sovranità nazionale e territoriale.
Il nome FRONTE DONNA rappresenta il carattere combattivo delle donne che hanno l’intenzione di mettere in luce le proprie capacità e le proprie competenze.
L’associazione nasce sul concetto di comunità con l’intenzione di creare un punto di ritrovo per coloro che si riconoscono in una precisa volontà ovvero quella di costruire splendide fortezze in mezzo alla desolazione delle paludi, che parla un proprio linguaggio che considera il presente unicamente in funzione del futuro che ha buone gambe e una tremenda voglia di camminare.
Nel linguaggio condiviso si identificano le persone con valori comuni portatori di caratteristiche ed aspirazioni che sono messe in rete e che permettono l’identificazione di un noi rispetto ad un loro.
L’associazione si basa su punti cardine come la disciplina, l’educazione, l’ascolto, l’aiuto reciproco che permetteranno a questa comunità di portare avanti il progetto che volge lo sguardo in modo particolare al settore sociale.
L’Associazione vuole “favorire la diffusione di una cultura della donna sempre più ampia e qualificata, attraverso una maggiore consapevolezza del valore della stessa in ogni settore economico, ambientale e sociale”.
A rappresentarla, nei rispettivi ruoli di presidente e di vicepresidente, Chiara Furgiuele e Antonietta D’amico, Claudia Vetromilo tesoriere e segretaria con consigliere Mara Rubino, intende essere un autorevole interlocutore istituzionale proponendo modelli, protocolli e modalità basate sulla condivisione. In questo modo si intende dare un contributo concreto per raggiungere l’obiettivo di utilizzare al meglio le rilevanti opportunità offerte dal territorio e le risorse straordinarie messe a disposizione dalla Calabria ed Italia Perciò il nostro intento è quello di unire persone capaci di accantonare interessi antipatie e pettegolezzi, di anteporre gli orizzonti del noi alle paludi dell’io e di mettersi a disposizione.