Inaugurato a Lamezia lo Sportello Sociale dello Spi Cgil. Un sostegno concreto ai più fragili

Lamezia Terme – È stato inaugurato a Lamezia Terme lo Sportello Sociale dello Spi Cgil Area Vasta. Si tratta di un’iniziativa inserita in una rete nazionale finalizzata a dare risposte alla popolazione anziana e ai cittadini fragili o che ne hanno bisogno in termini di servizi sociali, sanitari, abitativi, fiscali, previdenziali, nonché in tutto ciò che riguarda politiche sociali, sanità e disabilità. La sede di Lamezia, in corso Giovanni Nicotera, negli attuali uffici della Cgil, sarà aperta lunedì, martedì e mercoledì con operatori formati per accogliere l’utenza e dare risposte certe.
Presenti all’inaugurazione di stamane il segretario generale Cgil Calabria Angelo Sposato, il segretario generale Spi Cgil Calabria Claudia Carlino, il segretario generale Cgil Calabria Area Vasta Enzo Scalese e il segretario generale Spi Cgil Area Vasta Gianni Dattilo.
«Lo Sportello Sociale di Lamezia ha un’importanza strategica in un territorio che ha bisogno di dare assistenza su servizi ai pensionati e alle loro famiglie rispetto ad una serie di aree tematiche. Vogliamo – ha affermato Claudia Carlino – anche aiutare il cittadino ad avvicinarsi alla pubblica amministrazione. Entro fine anno apriremo altri sette sportelli in tutta la regione».
«E’ un modo questo per avvicinarci ai bisogni e per discutere delle necessità delle aree interne – ha commentato Angelo Sposato -. Utilizzeremo al meglio questi sportelli, anche come contributo ad una politica che ha necessità di proposte. Daremo risposte alle persone e un messaggio in un momento in cui c’è un abbandono da parte di istituzioni ed enti sui territori, facendoci carico dei bisogni delle persone che vivono questa crisi in modo allarmante».
«I servizi sono completamente gratuiti – ha tenuto a chiarire Gianni Dattilo – . Da problemi di ricovero che di bollette, non autosufficienza, rsa e così via noi aiuteremo direttamente o reindirizzeremo chi ci chiederà aiuto con il fine contrastare la burocrazia e dare aiuto logistico».
Lo Sportello Sociale metterà anche in contatto con le associazioni convenzionate come Auser, Federconsumatori e Sunia. Aiuterà le persone e le loro famiglie a rendere effettivamente esigibili i loro diritti, raccogliendo la domanda sociale su cui costruire le vertenze e le iniziative negoziali proprie della contrattazione sociale territoriale.