Verso una Sanità Rigenerata a Lamezia Terme

Lamezia Terme – “Nella consapevolezza di un intervento risolutivo da parte del Vertice dell’ASP-Cz, come già dichiarato dal Generale Battistini, si propone l’istituzione di un “Osservatorio dedicato, volto a monitorare da vicino i disservizi e adottare misure tempestive per affrontarli” è quanto si legge in una Salvatore De Biase Coordinatore FI Lamezia

“Tra i punti da monitorare – precisa –  figurano: Il mantenimento del cancello principale aperto al pubblico e la gestione delle auto e dei rom 24 ore su 24; La disponibilità di parcheggi dedicati ai portatori di handicap e ai bambini speciali che frequentano la neuropatologia infantile; La valutazione del SERD per un eventuale trasferimento presso il vecchio ospedale; La gestione degli accessi abusivi che si verificano in varie parti della struttura”.

“Parallelamente – aggiunge –  nonostante le sfide incontrate, si registrano significativi progressi nel settore sanitario di Lamezia Terme. Tra i principali avanzamenti, si segnala: l’attivazione della nuova Tac coronarica nel Pronto Soccorso del Presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II”, che consente un’analisi accurata del circolo arterioso coronarico. L’eccellenza del Centro di Fibrosi Cistica dell’Ospedale lametino, unico in Calabria, con il nuovo DCA 78/2024. La struttura ICU (Internal Care Unit), dotata di tecnologie avanzate per assistere pazienti in condizioni critiche”.

“La struttura di Lamezia Terme – prosegue – soddisfa tutti i requisiti per i reparti ad alta intensità, offrendo una serie di servizi specialistici e diagnostici all’avanguardia. Tali miglioramenti sono stati promossi dal Direttore della Struttura di Medicina, Prof. Gerardo Mancuso, Direttore della Struttura di Medicina e Vice Presidente della Società Italiana di Medicina Interna. Grazie al suo impegno e al supporto del Consiglio Direttivo, sono state avanzate richieste presso il Ministero della Salute per ottenere un riconoscimento specifico e un codice identificativo per l’assistenza ospedaliera e promuovere così, il miglioramento del settore sanitario. È fondamentale, inoltre, evidenziare con incisività, l’impegno dei dirigenti medici e del personale sanitario del Presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II”, che lavorano instancabilmente  nei vari reparti, per garantire cure di qualità nonostante le difficoltà quotidiane, lottando per salvare e curare vite umane,  Contestualmente non si può comunque disconoscere che a Lamezia, la sanità, vada tutelata, rispettata e rilanciata”.