Lamezia: Grandinetti, oggi non sono più primarie ma “ultimarie”

Ing. Francesco Grandinetti

Ing. Francesco Grandinetti

a cura di Francesco Grandinetti (Presidente Consiglio Comunale)
– Lamezia Terme – Ieri ho scritto al Presidente Oliverio per chiedergli di intervenire sulla Sanità nel Lametino e chiedere un incontro istituzionale. Mentre scrivevo ho ribadito a me stesso che mai, o poche volte come ora, si sono verificate coincidenze forti positive come questa, per la nostra città. A Roma abbiamo un governo Renzi a guida PD deciso e forte che dovrebbe durare almeno fino al 2018, in Calabria abbiamo un governo forte Oliverio a guida PD appena eletto e pare con idee ben chiare, in provincia a Catanzaro abbiamo un governo forte Bruno a guida PD appena eletto. In più abbiamo un Presidente del Consiglio regionale di Lamezia, Scalzo del PD ed un vicepresidente della provincia di CZ, Paola di Lamezia, anche lui vicino al PD. Insomma mentre scrivevo mi sono reso conto che mentre potremmo avere il massimo per Lamezia, all’interno della coalizione del centro sinistra vivono incertezze, diffidenze, lotte di piccolo cabotaggio che hanno portato ad un commissariamento del PD. Ma quanto deve durare questo regalo da fare agli altri concorrenti al di fuori della coalizione? Io credo che si è raggiunto il massimo della confusione non soltanto per noi che siamo nella barca, ma per i cittadini che non hanno più punti fermi su cui fondare la loro prossima decisione in cabina elettorale. La cosa certa è che non possiamo ancora penalizzare Lamezia non considerando le cose dette all’inizio del mio articolo, relegandola sempre al ruolo di cenerentola della Calabria pur essendo la più bella delle sorelle.
Non credo si debba andare oltre nella domanda primarie si, primarie no. Oggi non sono più primarie. Oggi sono “ultimarie”. Non c’è spazio per le nostre idee ma solo per i veleni. Oggi è un rincorrersi di aperture di punti di incontro e di manifestazioni (giuste ed interessanti per carità!) che non portano niente di più per la soluzione del problema. Oggi l’importante dovrebbe essere creare Lavoro per i cittadini giovani e meno giovani. Per fare ciò non possiamo evitare che l’asse Governo, Regione, Provincia, Città abbia un “feeling” politico. Altrimenti la nostra città continuerà ad avere difficile rapporti con chi è sopra di noi come è stato fino ad ora. Lamezia prima di tutto? Se tutti vogliamo questo allora bisogna abbassare l’ascia dell’uno contro l’altro e alzare quella di tutti contro chi non vuole una Lamezia vincente vendendola per la propria poltrona. Ci sono certamente valide persone nella coalizione di centro destra, ma solo la convergenza politica tra istituzioni politiche comunali e sovra comunali fa bene alla città ed ai miei concittadini.
Ecco perché non si può perdere questa opportunità perdendo le elezioni. Fame e disperazione incombono e noi non possiamo permetterci di fallire e perdere tempo. I giochi sono tanti ed a volte fanno anche male. L’obiettivo deve essere un altro: Lamezia. “Tu non potrai essere il candidato unico della coalizione perché non sei del PD, anche se hai avuto 9000 voti nelle elezioni precedenti ed hai salvato con il tuo gruppo Lamezia dal dissesto”…, questo è il leitmotiv che mi sento dire da mesi ormai!.. OK,OK! La politica purtroppo è questa, la realtà invece è un’altra. L’antipolitica nasce perché si antepongono questi problemi a quelli reali della gente. Tasse, mancanza di lavoro, credit crunch, equitalia, in sintesi disperazione. Io non ci sto ed invito a trovare sintesi. Non credo che le primarie siano ormai la migliore soluzione.
Io per lo meno ed il mio movimento ce ne tiriamo fuori. Abbiamo la forza di andare da soli, abbiamo la forza di sostenere chi può incarnare, al di là della persona, il filotto Governo, Regione, Provincia, Lamezia. Abbiamo l’umiltà e la lungimiranza di pensare che nonostante ci sentiamo più che all’altezza per governare e cambiare le sorti di Lamezia, questo non si può fare se tutto è ostile. Abbiamo anche la certezza, senza falsa modestia, che senza i voti sinceri e puliti di chi ha votato negli anni il nostro movimento, nessuna coalizione potrà vincere anche quest’anno (vedi 2005,2010!). Le persone non possono più attendere, io si. Entro fine settimana deve nascere una soluzione e partire spediti verso la vittoria. Credo che tutti siano consapevoli che ormai le primarie senza più regole siano una commedia, come hanno già detto prima di me partiti nazionali di coalizione come gli amici di Centro Democratico. Molti diranno di tutto e di più: Interessi personali, promesse, convenienze, ecc… Ma chi se ne importa? Tanto Antoine lo diceva molti anni fa con una sua canzone: Se sei bello ti tirano le pietre, se sei brutto ti tirano le pietre…..