Comunali Lamezia: Rifondazione Comunista critico con centrosinistra

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Lamezia Terme – “Costatiamo l’incapacità del centro sinistra lametino, tra discutibili intrusioni, defezioni e conflitti (soprattutto nel Pd), di esprimere a tutt’oggi un candidato sindaco e un programma definitivo che indichi ai cittadini di Lamezia una alternativa vera ed efficace alle destre populiste di Mascaro e Ruberto e a quelle razziste e neofasciste di Gianturco e Chirumbolo”. E’ quanto afferma, in una nota, il circolo lametino di Rifondazione Comunista, “Adelchi Argada”, che ritiene il Pd “non solo prigioniero di un feroce scontro di potere al suo interno”, ma anche “volutamente vago e ambiguo sulla sua linea politica”. “Non ci è dato sapere – si legge nel comunicato – se tra Cavaliere, Reale, Cosentino ed altri, vi sia diversità o addirittura opposizione sulla gestione dei beni comuni, sulla privatizzazione ad esempio della Multiservizi, sull’assetto urbanistico della città, sulle politiche sociali, sulla gestione dei rifiuti, della cultura e cosi via”. Per quanto riguarda gli altri candidati, il circolo Argada afferma che “non possono limitarsi a critiche di metodo”. Secondo il partito di Rifondazione Comunista “dovrebbero rompere il gioco perverso, fin qui rappresentato, non con primarie alternative ma con la capacità di discutere e concordare insieme un solo candidato e un programma scarno ed essenziale che, tramite strumenti concreti, individui un percorso di democrazia, di partecipazione, di città sociale, di difesa e promozione dei beni comuni e dei servizi pubblici”. “Un programma – concludono – che dovrebbe essere di sinistra non per declamazione di qualche principio ma perché davvero mette in opera percorsi di inclusione sociale, di sostegno dei cittadini più deboli, di presidi civili sottratti al consumo mercantile e restituiti alla fruizione di ciascuno”.