Poverta’: Poletti, serve disegno organico di intervento

Giuliano Poletti

Giuliano Poletti

Cosenza – Il tema della lotta alla poverta’ e’ tra i principali impegni del governo che sta lavorando ad un corpo di misure organiche per affrontarlo. Lo ha detto il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, intevenendo in video conferenza ad una manifestazione organizza dal’arae riformista del Pd sul reddito minimo. “Serve un disegno organico – ha detto il ministro – di intervento per la lotta contro la poverta’. Occorre un’ azione per la promozione del lavoro e dell’occupazione e per gestire tutte le misure disponibili. Tutto cio’ – ha aggiunto Poletti – deve avvenire nello spirito di un’ azione concordata e condivisa a livello nazionale ma anche coinvolgendo le comunita’ locali”. Secondo Poletti, “occorre far diventare centrale questo tema, farlo crescere nella consapevolezza generale e costruirlo concretamente”. A giudizio del ministro , “sul tema della lotta alla poverta’ l’Italia e’ in ritardo, ritardo grave – ha sottolineato – perche’ le politiche sono state rispondenti a logiche categoriali, che facevano riferimento ad un particolare mondo definito”. Un’altra difficolta’, secondo Poletti, e’stata legata all’elusione e all’evasione fiscale, “che hanno comportato l’impossibilita’ di capire dove sarebbero andate a finire le risorse destinate alle misure sociali. Una situazione secondo il ministro – si e’ ribaltata contro la scelta di costruire strumentazioni di questo tipo proprio perche’ c’e’ stata la difficolta’ di definire la platea dei soggetti a cui erano destinate”. Al riguardo Poletti ha detto che qualcosa si sta facendo: “il tema dell’Isee e’ in campo cosi’ come – ha aggiunto – quello di una rete di elementi di valutazione di tutti gli interventi di tipo sociale che vanno a favore di un cittadino. Occorre – ha continuato – fare in modo che l’intervento sia utilizzato correttamente per coloro che ne hanno bisogno che che non vengano premiati comportamenti opportunistici tipo l’evasione fiscale che rappresenta una situazione di reddito piu’ bassa che da’ diritto prestazione e servizi che invece non dovrebbero essere erogati”. Poletti ha poi annunciato che nel piano nazionale di contrasto alla poverta’ “la condizione del cittadino non deve essere intesa solo come poverta’ monetaria, ma – ha aggiunto – anche in riferimento ai contesti sociali a alle specifiche situazioni che si presentano da questo punto di vista”.