Conflenti (Cz) – “La recrudescenza degli attentati nella nostra Regione che vede come bersaglio preferito i Pubblici Amministratori, Sindaci in particolare, rendono ineludibile la necessità di richiedere una maggiore Presenza dello Stato in Calabria per favorire una più serena e tutelata condotta Amministrativa”. E’ quanto si legge in una comunicazione del sindaco di Conflenti, Giovanni Paola, e indirizzata ai sindaci calabresi, ai presenti delle province e al governatore Mario Oliverio, nella quale spiega dell’incontro con il viceministro degli Interni, l’onorevole Filippo Bubbico, per chiedere maggiore tutela per i pubblici amministratori. “Oggi il 60 % dei Comuni Calabresi – continua – sono stati costretti a denunciare episodi di micro (e macro) criminalità contro la Pubblica Amministrazione e tali numeri superano abbondantemente la soglia di sopportabilità per un Paese che si debba definire civile. La cosa più triste – aggiunge – è che di fronte a tali drammatici accadimenti, si rimane sempre più soli”. “Per discutere sulla delicatezza di questa problematica, – prosegue – è stata colta la buona disponibilità del Viceministro degli Interni, On. Filippo Bubbico, il quale si è detto immediatamente disponibile ad un dialogo con una delegazione di Sindaci Calabresi, unitamente ad altre espressioni di rappresentanti delle Istituzioni e di Parlamentari Regionali”. L’incontro è fissato per le ore 11,00 del 23 settembre p.v. presso il Dicastero degli Interni a Roma ed è stata assicurata anche la presenza dell’informazione pubblica nazionale. “I Sindaci che intenderanno partecipare alla riunione, – spiega il sindaco di Conflenti – dovranno manifestare tale volontà tramite Mail, da inviare al gruppo organizzativo (comunediconflenti@libero.it), in seguito alla quale saranno automaticamente accreditati”. “Sarà poi necessario procedere – conclude – individualmente alla organizzazione logistica per raggiungere Roma, muniti di fascia tricolore, ed essere presenti al raduno che avverrà davanti l’ingresso del Ministero degli Interni tra le ore 10,30 e le 10,50”.