Sud: Oliverio, “fari erano stati spenti, Renzi su binario giusto”

oliverio-mario-(71)Catanzaro – “Sono fortemente convinto che se non parte il Mezzogiorno, non riparte neanche il resto del Paese. Negli ultimi vent’anni, salvo una parentesi costituita dal Governo Prodi che va dal 1996 al 2001, le luci sono rimaste spente rispetto a questa parte del Paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio (Pd). ” Ci sono state persino risorse destinate – ha detto – al Sud rastrellate e riprogrammate al Nord. Chi non ricorda il pagamento delle multe delle quote latte del Nord con i fondi destinati al Sud? Il Mezzogiorno e’ stato totalmente dimenticato e abbandonato a se stesso. Per questo motivo ho condiviso pienamente quanto sostiene Renzi secondo cui riaccendere i riflettori sul Mezzogiorno sia di fondamentale importanza. Cosi’ come condivido il percorso che egli ha indicato nella legge di stabilita’ e nel masterplan. Gli impegni dovranno trovare uno sbocco concreto negli strumenti legislativi. Il primo settembre scorso – ha ricordato Oliverio – abbiamo gia’ avuto un primo incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per quanto riguarda la proposta che noi abbiamo elaborato sull’intesa interistituzionale sulle infrastrutture in Calabria che non e’ l’elenco della spesa e che tiene conto delle risorse, indicando le priorita’”.

“Tra le altre cose – ha poi spiegato – abbiamo chiesto che l’Alta Velocita’ sia estesa da Battipaglia fino a Reggio Calabria, che si effettuino investimenti ferroviari cospicui per collegare il Corridoio Adriatico con quello Ionico, che si investa su Gioia Tauro, attraverso l’istituzione della Zes, perche’ si creino condizioni vantaggiose di fiscalita’ in grado di attirare su questa grande piattaforma sul Mediterraneo i traffici che nel giro di pochi anni si moltiplicheranno a seguito del raddoppio del Canale di Suez. La settimana scorsa, inoltre, abbiamo incontrato a Roma il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio De Vincenti per avviare il confronto sul Patto per la Calabria che conterra’ impegni e risorse precise a favore della nostra regione, che sara’ sottoscritto entro la fine dell’anno dal Presidente Renzi e dal sottoscritto e che avra’ la durata di due anni. Io credo – ha detto ancora – si sia finalmente imboccata la strada giusta. Abbiamo rimesso il treno sui binari. Intorno a noi c’e’ un’attesa spasmodica. I calabresi hanno capito che vogliamo fare sul serio. Al governo del Paese c’e’ il centrosinistra. Tutte le regioni del Sud sono governate da coalizioni di centrosinistra. In Calabria e’ la stessa cosa. Ci sono tutte le condizioni per fare e fare bene. Se falliremo – ha concluso – non potremo scaricare le nostre responsabilita’ su nessuno”.