Lamezia: i tempi cambiano, le professioni ambite (e innovative) anche?

graziella_astorino26-05Lamezia Terme – Riceviamo e pubblichiamo una nota Avvocato Graziella Astorino Presidente commissione pari opportunità Udc Lamezia Terme:
Nell’attuale crisi economica e sociale, in qualità di Presidente della Commissione Pari Opportunità di Lamezia Terme con la collega avvocato Odette Anania ed i componenti della Commissione, abbiamo voluto analizzare la possibilità di lavori alternativi alle professioni ed ai mestieri valutati sicuri e che oggi si trovano in una situazione di incertezza socio-economico-fiscale ed in balia della transitorietà.
Non tutte le famiglie riescono con lo stipendio a mantenere uno status economico familiare soddisfacente e per far fronte al disagio, alla precarietà vanno alla ricerca di un secondo o terzo lavoro. Il lavoro è scarso o relegato allo sfruttamento anche in quantità di tempo poiché è richiesta la prestazione fino a 12-15 ore al giorno. Il Presidente della Repubblica nel suo discorso di fine anno ha sottolineato: «L’occupazione è tornata a crescere… ma il lavoro manca ancora a troppi dei nostri giovani» perciò, per osservare il mondo del lavoro più da vicino, siamo scesi in campo seguendo aziende che offrono un’opportunità di lavoro a uomini e donne di tutte le età e che si reggono sul network marketing o sulla vendita diretta ed indiretta, settori che in tempo di crisi hanno sempre mantenuto un margine di guadagno garantito. Si parla di aziende del tipo Avon , Stanhome ed Herbalife.
Avon fondata addirittura nel 1850 a New York, Stanhome fondata nel 1931 da Stanley Beveridge che intuendo le aspirazioni femminili dell’epoca negli Stati Uniti diede vita alla Stanhome, una formula di vendita completamente innovativa che favorisce la socializzazione e l’inventiva delle donne attraverso le donne: il party plan. Herbalife , il risultato di straordinari successi personali dal sogno del fondatore Mark Hughes ai grandi risultati conseguiti dai Distributori. Queste sono state le tappe fondamentali di quanto hanno pensato e creato questi sognatori.
Nel 2016 sistemi di vendita come quelli citati Avon e Stanhome fondati prima della guerra mondiale, costituiscono nei nostri tempi di crisi un’alternativa al lavoro di oggi o ritornano in auge? Volendo conoscere più da vicino queste realtà, abbiamo contattato tali aziende chiedendo informazioni sullo svolgimento delle loro attività. In passato, sul territorio, la CPO ha diffuso informazioni e sostenuto varie tematiche sociali e nel contatto con queste aziende, dopo esaurienti e convincenti chiarimenti, venivamo informati che pure esse si prodigano sulle medesime tematiche come ad esempio l’Avon contro la violenza domestica e la Stanhome sostiene l’associazione Onlus Peter Pan, che offre accoglienza ai tanti bambini ed adolescenti malati onco-ematologico ed alle loro famiglie per il lungo periodo delle cure. Una vera opportunità Changing lives, uno dei motti fondanti dell’azienda Stanhome, che dà risalto al modo di incontrarsi per la condivisione di chi vive lo stesso percorso, creando preziosi legami di solidarietà e di aiuto reciproco. Una gratifica indiretta la riceve anche chi compra i prodotti poiché, oltre all’alta qualità ed all’efficacia del prodotto messo in commercio, vi è l’impegno dell’incaricata che fa sì che il cliente con il suo acquisto contribuisce a queste cause di rilevanza sociale. Lo slogan usato dalla CPO “La forza di una donna” si intreccia con lo slogan “Donne di Valore” della Stanhome .
Il Privilegio di essere donna? O parità di Genere? Siamo nel terzo millennio ed ancora molte persone, donne incluse, devono recuperare autonomia e spazio, reddito e lavoro e non posizioni che esternamente mirano solamente al prestigio sociale.
L’organizzazione sociale, oggi, ruota intorno a coloro che sono in grado di garantire lo sviluppo della società. Che dire delle donne nella società calabrese dove il turn over del lavoro non esiste e dove tutti partono perché “…fuori si sta meglio , l’ambiente è migliore” oppure “espatrio perché qui non si trova nulla.. mi hanno sfruttata/o!
Sono mai state poste alle donne calabresi che hanno un lavoro o stanno cercando un posto di lavoro domande del tipo : “ dove sei brava? – “ dove hai valore aggiunto? Qual è la sua attitudine? Nulla di tutto ciò !
Eppure di attitudini la donna ne ha tante: l’amorevolezza , la tolleranza, la solidarietà la libertà di pensiero, la capacità di dialogo, la flessibilità. Esiste un lavoro che fa esaltare tutte queste predisposizioni qui in Calabria? Noi le abbiamo trovate. Stiamo parlando di donne che hanno fatto una scommessa su se stesse e che non hanno fallito anzi hanno trovato qualcosa, in termini di realizzazione, che le ha formate e con intelligenza e coraggio, hanno dato priorità al senso della loro vita, rendendosi disponibili a riprogrammarla secondo una visione dinamica.
Stiamo parlando della donna “ di valore “ come le qualifica la Stanhome. Ma i soggetti maschili intraprenderebbero questo lavoro? Come reclutare soggetti maschili in tali attività quando sono più propensi per un posto fisso e un guadagno immediato?
Questa sfida, che ha portato molto successo nell’operato ed in tutti campi in cui la Commissione si è mossa, oggi la lanciamo anche in questo campo.
Abbiamo incontrato coloro che nella Stanhome ricoprono il ruolo di guida territoriale calabrese e alla quali ci si rivolge per l’inizio dell’attività ed abbiamo chiesto di raccontarci la loro esperienza, in un mondo qualificato quasi con ironia “quello …delle casalinghe” , valutato nella generalità del pensiero comune come secondario ad altre professioni.
La signora Patrizia Bafaro, nella qualità di capo gruppo, ha cura delle nuove incaricate, del rapporto di accoglienza e formazione che viene fornito a mezzo dell’affiancamento nella conoscenza dei prodotti e della vendita. Ricoprendo quasi sempre il ruolo di ambasciatrice della cosmetica “testimonial” del marchio Kiotis, ha informato le clienti della linea della cura della persona nelle riunioni organizzate dalle incaricate con una prova gratuita dei prodotti Kiotis, condividendo un momento di benessere e di distacco dal ritmo quotidiano. Stanhome, continua a spiegare la capogrupo, è formata da tre brand : la linea casa Stanhome rivolta a fasce di persone che sono dedite alla cura della casa, la linea cosmetica Kiotis che studia e mette in commercio cosmetica di elevata qualità a base di oli essenziali e la linea Family Expert riguardante prodotti di Parafarmacia, rivolta a tutte le fasce di età dal bambino all’adulto ed ai soggetti più delicati. A queste linee si aggiunge oggi DPR una linea cosmetica da riscoprire.
La signora Angela Cerchiaro, Direttrice di Filiale inizia la sua carriera lavorativa per un anno come responsabile di un grande magazzino a Pianopoli ma poiché riscontra che quel mondo lavorativo non offre le aspettative che le erano state prospettate, si inoltra nel mondo della Stanhome ed inizia la sua carriera con l’obiettivo di dare una mano alla sua famiglia. Appura che la Stanhome riconosce la donna a 360° e si identifica nella frase dell’odierno slogan “Donne di valore” perché questo lavoro non è facile in quanto esiste una diffidenza da parte della gente che non prova facilmente quello che non conosce. Perciò la signora Angela caparbiamente continua il suo lavoro riuscendo nell’obiettivo della carriera ed invita alla “prova di incaricata Stanhome” per incitare all’avventura di un lavoro dinamico, operoso e gradevole, oltre ad evidenziare che gli incontri per la vendita si svolgono senza distinzioni di ceto sociale , in un clima di rapporto umano. La sig.ra Angela Cerchiaro precisa che la Stanhome è un’azienda che ti dà e non ti chiede nulla, è di qualità , di conoscenza e di distribuzione. Tutti elementi che danno garanzia soprattutto per l’inizio dell’attività. Infatti la Stanhome, a differenza di altre imprese, offre alle nuove iscritte/incaricate un Kit di prodotti che viene consegnato in comodato d’uso. Aggiunge la sig.ra Angela che in questo lavoro l’impegno, l’intraprendenza e la costanza garantisce lo stipendio.
La signora Carmela Venneri entra come incaricata ma da subito persegue la sua ambizione di fare carriera. Una sfida molto ardua che si concretizza in breve. Diventa Cg offrendo le stesse opportunità aziendali. Le persone coinvolte possono conseguire gratuitamente formazione, gratifiche economiche e personali. Abbandona il lavoro pubblico cogliendo l’occasione di carriera in Stanhome, grazie ad un vero sistema meritocratico, all’operosita’, alla qualita’ ed efficacia dei prodotti Stanhome. Diviene Direttore d’Agenzia su Cosenza e Vibo Valentia. La sua tenacia, il suo coinvolgimento e la sua formazione fanno raggiungere alla filiale i primi posti a livello nazionale in Vendita e Reclutamento, portando sempre più in alto il nome della nostra Terra conseguendo premi, trofei internazionali, Avedisco. Oggi è Manager di Zona per l’intera Calabria e Puglia. Il grande amore per la sua Azienda, per la nostra terra e per il diritto intangibile al lavoro, che ha contraddistinto il suo percorso, rende la signora Venneri un esempio di sviluppo e di opportunità’ al femminile nel mondo del lavoro. Il suo lavoro, la sua esperienza e l’avanguardia con cui opera Stanhome sono stati oggetto di studio e di tesi di laurea alla facoltà di Scienze Giuridiche per l’Impresa di Milano.
La nostra riflessione ha contribuito ad affermare che la Commissione Pari Opportunità all’atto della costituzione è stata innovativa perché si è rivolta, nella partecipazione, non solo alle donne ma anche agli uomini, chiedendo ed ottenendo il loro contributo attraverso la presenza attiva, all’interno di un gruppo generalmente formato da sole donne. Tanto è avvenuto perché le problematiche che vengono individuate come femminili nella realtà sociale colpiscono anche gli uomini. Se da una parte vi è resistenza per questo lavoro da parte degli uomini dall’altra invece Stanhome ha pensato alle donne ed agli uomini “ single” , i quali sono facilitati nelle pulizie di casa per la scelta della confezione del prodotto che si può trovare in varie millilitri, quando difficilmente le imprese nel packaging pensano ai “ single”.
L’impegno assunto dalle figure femminili interpellate, la loro carriera e il loro coraggio ci hanno entusiasmati e comunque, le informazioni relative all’obiettivo sociale che persegue questa Azienda ci hanno indotto a coinvolgere alcune associazioni sull’iniziativa Stanhome “Dritti al cuore dell’accoglienza” dell’Associazione Onlus Peter Pan i cui proventi per l’acquisto di alcuni prodotti erano volti a realizzare un “ salone più accogliente per far sentire le famiglie dei bambini oncologici ospitate a casa”. Tali associazioni si sono prodigate a contribuire all’esecuzione di tale obiettivo.
Un ringraziamento speciale per questo apporto lo indirizziamo a Padre Bruno Macrì con l’Ordine Francescano, alla signora Gaetanella Pileggi con l’Associazione Domus Bethaniae, alla signora Ippolita Lo Russo Torchia, da anni volontaria Caritas Diocesana , i quali hanno riconosciuto la validità e l’importanza della connivenza tra il contributo e lo scopo umanitario dell’iniziativa.
La signora Ippolita Lo Russo Torchia è stata Presidente della Fidapa del distretto di Lamezia Terme e del distretto sud ovest, creando durante la sua Presidenza dieci sezioni. Oggi è stata riconosciuta Socia Onoraria. In un convegno dal titolo “ Solidarietà senza confini” tenutosi nel Comune di Trebisacce patrocinato dalla Regione Calabria ed ospitante la Fidapa, alla sig.ra Lo Russo Torchia durante il suo mandato da Presidente del Distretto dopo avere relazionato su “Donna, Politica e Volontariato, è stata consegnata la medaglia come ambasciatrice della Pace alla presenza di Maria Pia Fanfani. E’stata referente della Commissione della “ Carta dei Diritti delle Bambine” adottata al IX Congresso Europeo BPW International a Reykiavik nell’Agosto del 1997 contenente nove punti sui diritti della Bambina. In qualità di Presidente dell’Associazione Iniziativa Umanitaria è stata premiata con la “ Medal 6f Friend Ship” . Ha scritto di Lei il Presidente del Distretto Fidapa “ Ha profuso capacità, intelligenza , tempo , energia e tanto entusiasmo.”
Auspichiamo che il sostegno iniziato da queste Associazioni sia condiviso da altre associazioni.