Unioni civili: Enza Bruno Bossio in aula con coccarde multicolore

Enza Bruno Bossio

Enza Bruno Bossio

Roma – C’e’ aria di festa in Transatlantico. Non per tutti, ma per molti. Il giorno in cui si vota la legge sulle unioni civili toglie un po’ di grigio al corridoio su cui si affaccia l’aula della Camera colorandolo di tinte arcobaleno. Enza Bruno Bossio, deputata Pd, entra in aula con un sacchetto pieno di coccarde multicolori e le distribuisce ai colleghi. Molte deputate indossano camicette rosse o arancioni e Micaela Campagna una blusa arcobaleno. David Ermini cerca di ‘insignire’ Beppe Fioroni della coccarda ma il deputato, cattolico, dribbla: “Ho votato la fiducia perche’ e’ un gesto di responsabilita’ politica, ma puo’ bastare cosi'” sorride e si defila in un corridoio laterale. Il ministro Maria Elena Bochi esibisce sulla giacca candida i nastrini colorati. E Anna Paola Concia, che si era battuta nella passata legislatura per una legge contro l’omofobia, solca il Transatlantico con una toilette che, dalle scarpe al folard, e’ un inno all’arcobaleno dispensando sorrisi e abbracci. Ivan Scalfarotto, che aveva seguito la legge da sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, e’ attorniato da giornalisti. Molti si avvicinano a Rosy Bindi, che da ministro della Famiglia del governo Prodi tento’ inutilmente una mediazione per giungere ai Dico. Li ricorda anche Sandra Zampa, ora deputata Pd e allora portavoce di Prodi. Che poi si avvicina a Marietta Tidei e a Khalid Chaouki e chiede a Matteo Orfini di scattare una foto multiculturale. Tutti con il nastrino arcobaleno, in posa, sorriso e foto. Il nastrino lo espone anche Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, che da anni si batte per la legge.
E su twitter e’ un fiorire di selfie scattati dai deputati dem in aula e in Trasatlantico per segnalare ai loro follower che oggi e’ la giornata del si’ alla legge. Nessun vessillo invece nella parte di centrodestra dell’emiciclo, nemmeno tra coloro che in Forza Italia hanno sostenuto la legge sulle unioni civili.