Comunali: Guccione, dopo rinuncia Presta molti cambi campo
Cosenza – “Faccio gli auguri al sindaco, perche’ in ogni competizione bisogna rispettare le decisioni”. Lo ha detto Carlo Guccione, il candidato del PD sconfitto alle elezioni amministrative di Cosenza, nel corso della conferenza stampa tenuta stamattina. “Quando c’era Presta candidato, si parlava di 14 liste, ma quando poi sono arrivato io di liste non ne ho trovata nessuna – ha detto Guccione – e molti, appena e’ andato via Presta, sono passati dall’altra parte. Questo e’ il contesto in cui ho lavorato, dovendo fare liste e programma in 4 giorni – ha sottolineato Guccione – e potevo benissimo stare sulla sponda del fiume e aspettare il cadavere passare, ma mi sono messo in campo. Ero a conoscenza dei sondaggi e ho scelto consapevolmente, sapendo che la scelta fosse difficile – ha detto ancora Guccione – e vi dico che il dato elettorale non mi meraviglia assolutamente. Io non chiedo la testa di nessuno – ha detto Guccione – ma le cose sono talmente chiare: c’e’ stato chi ha combattuto e chi si e’ voltato dall’altra parte. Mi riservero’ di dire altro dopo i ballottaggi – ha concluso Carlo Guccione – e se qualcuno ha fatto il patto col diavolo, questo gliene chiedera’ il conto”. Alla conferenza stampa c’era qualche candidato, ma nessuno dei big e dirigenti del PD.
Cosenza – “Faccio gli auguri al sindaco, perche’ in ogni competizione bisogna rispettare le decisioni”. Lo ha detto Carlo Guccione, il candidato del PD sconfitto alle elezioni amministrative di Cosenza, nel corso della conferenza stampa tenuta stamattina. “Quando c’era Presta candidato, si parlava di 14 liste, ma quando poi sono arrivato io di liste non ne ho trovata nessuna – ha detto Guccione – e molti, appena e’ andato via Presta, sono passati dall’altra parte. Questo e’ il contesto in cui ho lavorato, dovendo fare liste e programma in 4 giorni – ha sottolineato Guccione – e potevo benissimo stare sulla sponda del fiume e aspettare il cadavere passare, ma mi sono messo in campo. Ero a conoscenza dei sondaggi e ho scelto consapevolmente, sapendo che la scelta fosse difficile – ha detto ancora Guccione – e vi dico che il dato elettorale non mi meraviglia assolutamente. Io non chiedo la testa di nessuno – ha detto Guccione – ma le cose sono talmente chiare: c’e’ stato chi ha combattuto e chi si e’ voltato dall’altra parte. Mi riservero’ di dire altro dopo i ballottaggi – ha concluso Carlo Guccione – e se qualcuno ha fatto il patto col diavolo, questo gliene chiedera’ il conto”. Alla conferenza stampa c’era qualche candidato, ma nessuno dei big e dirigenti del PD.
