Noi con Salvini Calabria a Pontida per supportare Matteo Salvini

pontida-salviniLamezia Terme – “La Calabria sul prato di Pontida per ribadire il sostegno alle battaglie intraprese da Matteo Salvini. Dopo le manifestazioni di Milano, Roma e Bologna i militanti Calabresi hanno voluto portare il loro contributo anche allo storico incontro leghista.Una giornata straordinaria, per un raduno che quest’anno oltre ad ospitare il tradizionale popolo del nord, ha vantato la presenza dei Salviniani di NcS Calabria, per ribadire con la voce di un unico popolo il categorico “no” alla Riforma Costituzionale”. Lo sostiene in un nota Domenico Furgiuele, Coordinatore Regionale CcS Calabria, per il quale è stata “una occasione per ringraziare direttamente la deputazione europea della lega nord capitanata da Matteo Salvini, che oltre ad essersi opposta all’ingresso in Europa di oltre 35 mila tonnellate di olio di oliva proveniente dalla Tunisia, su input della segreteria regionale di NcS, ha intrapreso da mesi una battaglia a difesa del prodotto derivante dalla “Carolea”, la pianta di ulivo più diffusa in Calabria. Una circostanza – aggiunge – anche per confermare la distanza dal mondo dei moderati di centrodestra che fa riferimento al meeting di Milano, in cui Stefano Parisi per novità, ha riunito uomini come Formigoni e Miccichè”. Furgiuele è convinto che “da Pontida” arriva “il messaggio chiaro di libertà dall’ idea di dover necessariamente allearsi al “ribasso” con altri partiti dello “pseudo centrodestra”, e la conferma di una visione nazionale della crisi, con risoluzioni che non possono prescindere da un diretto coinvolgimento di donne e uomini di buona volontà del mezzogiorno. Attraverso la rievocazione di Gianfranco Miglio e della sua idea di partito inteso come “Lega- Italia – federale”,”, secondo Furgiule, “Salvini ha ribadito obbiettivi concreti come, l’abolizione della Legge Fornero, l‘abolizione degli studi di settore, una tassazione equa e con un’unica aliquota, e un netto no alla riforma costituzionale”. Infine Furgiule riporta che “il segretario federale ha ribadito che “solo i partiti che nel breve e medio periodo decideranno di sottoscrivere questi impegni potranno considerarsi alleati”, una determinazione che inevitabilmente si proietterà già anche in ambito locale”.