Referendum: Serracchiani, si’ rafforza ruolo autonomie

serracchiani-deboraReggio Calabria – “Si tratta di una riforma che riduce il numero dei parlamentari, che riduce i costi della politica, che elimina gli enti inutili come il consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, che supera definitivamente le province, che soprattutto stabilisce chi fa cosa tra Stato e Regioni superando una riforma del titolo V del 2001 che aveva creato un po’ di confusione”. Lo ha detto Debora Serracchiani, vice segretario nazionalr del Pd e presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, oggi a Reggio Calabria per una manifestazione del comitato referendario del Si’. “La potesta’ concorrente – ha aggiunto Serracchiani – aveva fatto si’ che quasi sempre fosse la Corte Costituzionale a stabilire chi dovesse agire tra lo Stato e la regione, ora finalmente superiamo questa confusione e stabiliamo esattamente chi fa cosa e alcune grandi materie, lo dico da presidente di regione, giustamente tornano allo Stato”.
“Le regioni a statuto speciale – ha risposto Serracchiani alle domande dei cronisti – sono escluse dall’applicazione della riforma pero’ in realta’ per la prima volta nella riforma costituzionale compare un termine estremamente importante per le speciali, si parla dell'”intesa”. Sara’ la possibilita’ per le speciali di ammodernare la loro autonomia di rendersi ancora piu’ indispensabili al paese, sara’ una vera e propria assunzione di responsabilita’. Non a caso – ha concluso Serracchiani – con alcuni presidenti di regione delle regioni a statuto speciale abbiamo sottoscritto degli importanti accordi e impegni proprio perche’ siamo tutti convinti che il si’ alla riforma costituzionale rafforzi le autonomie”.

 

Referendum: Covello (Pd), cittadini valutino merito riforma
“Una giornata di incontri e di confronti in Calabria con la presenza di Debora Serrachiani, vicesegretaria nazionale del Pd. A tre settimane dal voto occorre far compiere un salto di qualita’ a rp_stefania-covello-lameziaogg-256x300.jpgquesta campagna elettorale. Dobbiamo sconfiggere la vocazione destruens del cartello del No”. Lo afferma la deputata Stefania Covello, responsabile del Pd per Mezzogiorno e fondi europei.” E’ necessario far diradare la nebbia delle strumentalizzazioni – aggiunge – e consentire ai cittadini di valutare il merito della riforma. In questi giorni il voto americano ci offre molti spunti di riflessione. Serve consapevolezza sul voto e sulle conseguenze di una scelta. Noi vogliamo far compiere al nostro Paese un passo importante verso la modernizzazione. La Calabria – conclude la Covello – puo’ e deve essere protagonista di questa scelta di cambiamento”.

 

Referendum: Covello, la Calabria non si rassegni al catastrofismo
“Sulle certezza del processo legislativo, sulla fine del bicameralismo, su un migliore rapporto con lo Stato centrale in competenze fondamentali per i cittadini, come welfare e sanita’, non possiamo essere, proprio noi calabresi, nostalgici del passato. Non rassegniamoci ad un catastrofismo dettato da elites che non si rassegnano e che strumentalizzano il disagio della povera gente solo in chiave antigoverno. Guardiamo avanti e diciamo Si all’Italia”. ?Lo afferma la deputata Stefania Covello, responsabile nazionale del Pd per Mezzogiorno e fondi europei.