Cosenza – «Ritengo utile e positivo che il reparto di Radiologia dell’ospedale di Corigliano possa disporre di un mammografo di ultima generazione, legato alla campagna di tutela della salute femminile Screening routine». Lo afferma, in una nota, il deputato di Alternativa Francesco Sapia, che alla Camera siede in commissione Sanità. «Questo strumento – prosegue il parlamentare – agevola una buona prevenzione dei tumori del seno, che in Calabria resta un problema serio insieme alla prevenzione delle altre patologie oncologiche, soprattutto dopo l’avvento della pandemia. Ho partecipato volentieri all’iniziativa di presentazione del progetto, che, promossa dal commissario dell’Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, vedrà oltre undicimila donne coinvolte in uno specifico programma di screening. Si tratta – continua il deputato – di un servizio importante per l’Alto Ionio cosentino, ma è indispensabile potenziare la Chirurgia ospedaliera dello Spoke di Corigliano-Rossano, in modo che possa intervenire al meglio sulle problematiche oncologiche, non solo delle donne. A questo riguardo, confermo la mia cooperazione istituzionale nei riguardi del commissario La Regina, consapevole che le Chirurgie di tutti gli ospedali dell’Asp di Cosenza necessitano di investimenti in termini di specialisti, di altro personale e di strumenti tecnologici. Conosciamo bene i dati dell’emigrazione sanitaria, specie per quanto concerne i tumori, e la mancanza, nell’intera regione, di un’assistenza integrata, che va pensata, programmata e realizzata indipendentemente dalla pandemia in corso». «Occorre visione, audacia e collaborazione. Inoltre, bisogna al più presto – conclude Sapia – modificare il decreto con cui l’allora commissario ad acta, Saverio Cotticelli, ha limitato fortemente gli interventi di eradicazione dei tumori del seno. La Calabria può e deve produrre qualità delle cure, salute e risultati».