Ambiente: Tar del Lazio blocca progetto centrale a carbone di Saline Joniche

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Reggio Calabria – Bloccata la possibilità che a Saline Joniche, nel reggino, possa sorgere una centrale a carbone. È quanto stabilito dal Tar del Lazio che ha accettato il ricorso presentato nel novembre 2012 da Greenpeace, Legambiente, Lipu e WWF e poi unificato a quello della Regione e di altre associazioni nazionali e locali. “Il progetto è viziato da evidenti irregolarità e forzature” è stata la motivazione del Tribunale che ha sottolineato anche la necessità di ascoltare le popolazioni locali, le loro istanze finalizzate alla tutela del paesaggio e del territorio. Gli ambientalisti avevano evidenziato le violazioni delle norme di tutela ambientale, le notevoli carenze progettuali e il parere contrario delle istituzioni, a partire dalla Regione, e delle comunità locali. “La proposta di centrale di Saline Joniche era contro ogni logica di sviluppo e contraria alla naturale vocazione del territorio che abbiamo strenuamente difeso. – ha commentato il sindaco Paolo Laganà – Sta alla politica, che non ha più alibi, mettere in campo un progetto serio di rilancio dell’area ed in questa direzione intendiamo lavorare con rinnovata energia. Vincono le nostre ragioni – ha concluso – e la speranza di quanti intendono consegnare alle future generazioni una terra migliore di quella che abbiamo ricevuto. Questo il senso del nostro impegno!”. “La proposta di centrale di Saline Joniche rispondeva a una visione vecchia e ormai superata della politica energetica italiana. Un impianto del genere non solo sarebbe stato molto dannoso per il clima, per l’ambiente, per la salute e per le comunità locali: oggi la centrale sarebbe anche inutile, visto che ormai il 37,5% elettrici della domanda elettrica del Paese è soddisfatta da fonti rinnovabili e che abbiamo una sovrabbondanza di capacità di produzione elettrica e di centrali”. E’ quanto hanno sottolineato le associzioni, che hanno aggiunto: “Il Mise prenda atto di questa sentenza e chiuda una volta per tutte la Conferenza dei servizi sulla centrale con il diniego a un progetto che non ha alcun senso”.