Reggio Calabria – I Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, nel corso di una serie di controlli svolti nella piana di Gioia Tauro, hanno tratto in arresto in Contrada Bosco di Rosarno, un uomo del posto, pluripregiudicato, accusato di detenzione illecita di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, nonché illecita detenzione di arma e munizioni comuni da sparo.
In particolare i militari, con il fattivo supporto di una squadra dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, hanno passato al setaccio alcune abitazioni e, nell’estendere la perquisizione alle esclusive pertinenze di una di esse, hanno rinvenuto numerosissimi sacchi contenenti marijuana, per un peso complessivo che supera i 188 kg.
Nel corso delle ricerche nello stesso luogo, i militari hanno inoltre rinvenuto una ventina di grammi di hashish, un fucile da caccia detenuto illecitamente, nonché munizioni calibro 20, calibro 7.65 e calibro 357, per un totale di 80 colpi per armi comuni da sparo, anche questi illecitamente detenuti.
Per l’uomo, che si è assunto la paternità dello stupefacente e che inizialmente aveva provato a giustificarne la presenza, presentando documentazione circa la legale detenzione -documenti ritenuti dai Carabinieri del tutto inadeguati- sono scattate le manette e, di concerto con l’Autorità Giudiziaria di Palmi, è stato associato a quella Casa Circondariale.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, anche per le successive analisi presso i laboratori specializzati dell’Arma.
Il sequestro si inserisce nella costante lotta alle piantagioni illegali ed alla diffusione della marijuana portata avanti dalla Compagnia Carabinieri di Gioia Tauro e, in relazione alla numerosa presenza di sacchi con le sole infiorescenze, si caratterizza per essere uno tra i più consistenti degli ultimi anni.
Sono fatte salve le successive determinazioni, anche in positivo, nei confronti dell’indagato, il cui procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari.