8 marzo: Romeo (Pd), fornire alle donne strumenti legislativi

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Reggio Calabria – “Alle donne la Regione intende fornire strumenti legislativi ed amministrativi, cosa che sta gia’ facendo, che concretizzino la parita’ di genere, ma, aprendo i lavori di questa iniziativa, non posso fare a meno di riandare col pensiero al protagonismo di una donna di cui quest’anno ricorre il centenario dalla nascita e che va ricordata per il sacrificio ed il coraggio dimostrato: Giuditta Levato. Una contadina calabrese a cui il Consiglio ha dedicato una delle aule piu’ belle, appunto l’Aula che oggi ci ospita”. Con queste parole Sebi Romeo ha introdotto l’incontro-dibattito sulle donne organizzato dal Gruppo regionaledel Pd iniziato a Reggio nella sede del Consiglio regionale. “Era una contadina, Giuditta Levato, – ha ricordato – che per difendere il lavoro, la terra assegnata alla cooperativa di Calabricata (Sellia Marina) dallo Stato, non esito’ a fronteggiare la durezza del latifondo che con lei fu spietato: venne infatti assassinata con un colpo di fucile a 31 anni, madre di due figli ed incinta. Noi – ha aggiunto Romeo – quell’avvenimento tragico, che s’inserisce in uno dei momenti storici piu’ innovativi dello Stato italiano, il decennio delle lotte per le terre (’43-’53) che prese il via con i decreti Gullo, intendiamo valorizzarlo per discutere del Mezzogiorno di ieri e di oggi. E lo faremo – ancora Romeo – organizzando un’apposita iniziativa che abbia al centro le donne del Mezzogiorno, proprio a partire dal coraggio e dall’intraprendenza di Giuditta Levato, una giovane donna che, il 28 novembre del ’46, poteva starsene tranquillamente a casa e che, invece, scelse di esporsi e pagare un prezzo altissimo, per reclamare il sacrosanto diritto al lavoro”.