Trasporti: Nesci (M5S), governo nega diritto mobilita’ a Calabria

treno
Catanzaro  – “Alla Calabria e’ stato negato il diritto alla mobilita’ interna. Il governo se n’e’ infischiato del trasporto ferroviario regionale, penalizzando i calabresi e predisponendo un accordo di programma ormai blindato, in cui non e’ piu’ possibile intervenire”. Lo ha detto alla Camera la deputata del M5s Dalila Nesci, in commissione Trasporti, durante l’audizione dell’assessore regionale ai Lavori pubblici della Regione Calabria, Antonino De Gaetano, relativa allo schema di decreto per il contratto di programma 2012-2016 tra Ministero dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana.
La parlamentare, che – riporta una nota – sulle critiche mosse ha incassato il pieno appoggio di Michele Pompeo Meta (Pd), presidente della commissione Trasporti, ha invitato De Gaetano ad una riflessione su come agire da qui in poi per essere incisivi, dal momento che – ha ricordato Nesci, presente insieme alla deputata M5S Federica Dieni – “nello specifico non vi sono soldi per la Calabria ne’ in passato vi sono stati investimenti e programmazione per i suoi treni”. De Gaetano ha chiesto un ripensamento del governo, mentre Nesci ha sottolineato che “ormai i giochi sono fatti e in futuro tocchera’ subire l’aggiornamento dell’accordo di programma ferroviario senza poterlo modificare nella sostanza, stando all’articolo 3”. Infine, Nesci ha invitato la Regione Calabria a pressare nel merito il governo, che “e’ della sua stessa parte politica”.