Catanzaro – “Trasmettere il messaggio per cui il sistema delle strutture socio-sanitarie, che da anni denuncia gravi ritardi nei pagamenti dovuti alla cronica carenza di risorse e all’assegnazione al comparto di quote assolutamente inadeguate, rappresenta un modo distorto di descrivere la realta’, piegandola all’esigenza di rispondere in qualche modo a problemi che, oggettivamente, derivano da circostanze complesse e lontane. Rivedere la compartecipazione dei versamenti fra il settore sociale e quello sanitario e’ una necessita’ che si avverte da tempo proprio perche’ la situazione e’ esplosiva non da ieri e nemmeno da 5 anni fa. Gli arretrati, i contenziosi, le proteste sono aspetti che purtroppo esistono e su cui di sicuro si deve intervenire con la consapevolezza della scarsita’ delle risorse rispetto ai bisogni. E’ uno stato di cose che l’assessore Guccione dovrebbe conoscere bene, visto che in piu’ occasioni, nella passata legislatura, abbiamo condiviso valutazioni e iniziative volte ad alleviare le sofferenze delle strutture. Come dovrebbe sapere che il cosiddetto “buco”, che effettivamente esiste, e’ stato generato nel lungo periodo e non certamente nel giro di qualche anno. E che tale “buco” deriva dal fatto che le risorse a disposizione siano state, anno dopo anno, di importo nettamente inferiore rispetto alle necessita’. Non ha senso far finta di aver scoperto una situazione, chiaramente pesante, di cui si aveva contezza da diverso tempo. Rimane inteso che se ci sono stati profili di illegalita’, e’ giusto che siano individuati con puntualita’ i responsabili e che si proceda con le azioni opportune. E’ evidente che le questioni relative alle Politiche sociali, e dunque connesse alla delicata gestione di disabili, anziani non autosufficienti e persone in difficolta’, richiedono soluzioni rapide e concrete, ma la criticita’ delle condizioni non puo’ giustificare analisi sommarie e giudizi parziali”. Lo afferma in una nota stampa Nazzareno Salerno, consigliere regionale.