Regione: Oliverio, eventuale sospensione riguarda solo nomine

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Catanzaro – “Trattandosi di un provvedimento dell’Autorita’ Nazionale anti corruzione, e’ opportuno innanzitutto chiarire che non vengono contestati in alcun modo fatti o atti di corruzione. Viene contestata, piuttosto, l’inconferibilita’ dell’incarico a Commissario dell’Asp di Reggio Calabria del dott. Santo Gioffre’, in quanto lo stesso e’ stato candidato a sindaco di Seminara alle elezioni amministrative precedenti. Tra l’altro, sull’applicabilita’ di questa norma alla figura del Commissario, vi sono diverse interpretazioni, tant’e’ che da piu’ forze ed esponenti parlamentari e’ stata posta l’esigenza di affrontare la questione”. Lo fferma il presidente della Regione, Mario Oliverio. “Lo stesso Ministero della Funzione Pubblica che ha avuto modo di esaminare la vicenda specifica della nomina di Gioffre’ nei mesi scorsi – aggiunge – ha ritenuto di non dover assumere alcuna decisione di contestazione della stessa. Cio’ mi preme precisare nel rispetto della decisione dell’Autorita’ anticorruzione con la quale, tra l’altro, in questi mesi abbiamo avviato un rapporto collaborativo e proposto un protocollo teso al rafforzamento dell’azione in direzione dell’affermazione della trasparenza, del contrasto alla criminalita’ e alla corruzione. Vorrei anche ricordare che in questi mesi nell’A.S.P. di Reggio Calabria il dottor Santo Gioffre’ ha dato un importante, coraggioso e fattivo contributo per impedire e bloccare tentativi e pratiche di malaffare revocando atti amministrativi che esponevano l’Asp di Reggio Calabria a pagamenti non dovuti (magari doppi o tripli) di fatture milionarie. Atti concreti – sottolinea il governatore – “certificati” anche da formali denunzie di Gioffre’ alla Procura della Repubblica, che hanno registrato il plauso di tante forze sane ed oneste della societa’ reggina e calabrese e che hanno avuto il nostro pieno ed incondizionato sostegno. La Giunta Regionale e’ nel pieno dei suoi poteri e continuera’ a lavorare per realizzare il necessario cambiamento della Calabria che e’ gia’ iniziato e sara’ portato avanti con determinazione per realizzare obiettivi di crescita di lavoro e di bonifica nella vita pubblica. In questo quadro e’ da precisare, altresi’, per sgombrare il campo da evidenti strumentalizzazioni tese ad alimentare confusione, che il Presidente eletto continuera’ ad esercitare legittimamente la sua funzione di guida e di governo della Giunta e della Calabria. L’eventuale sospensione per tre mesi – conclude Oliverioe’ riferita esclusivamente al potere relativo alle nomine e a nessun’altra funzione di Governo attribuita al Presidente. Tra l’altro per quanto riguarda le nomine tale potere rimane comunque nella competenza della Giunta”.