Regione: Sculco, positivo puntare su prodotti nostra terra

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Reggio Calabria – “E’ apprezzabile la proposta del vicepresidente della Regione, Antonio Viscomi che, nel capitolato per l’affidamento dei servizi di ristorazione nella Cittadella regionale, intende inserire l’obbligo per le imprese di utilizzare prodotti a chilometro zero e prodotti provenienti da terre confiscate e prodotti biologici”. Lo afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. “Sono segni importanti di un mutamento di prospettiva che non vanno sottovalutati, anzi vanno sostenuti ed incoraggiati. La stessa cosa – aggiunge – andrebbe fatta per la mensa ed il ristorante del Consiglio regionale. E’ un modo, questo, concreto e fattivo, per partecipare attivamente alla diffusione della cultura della legalita’ senza la quale nessuno sviluppo economico e sociale e’ possibile. Su questo tema specifico, andrebbe organizzata una campagna promozionale a largo raggio con il coinvolgimento dei produttori. E che abbia le scuole e le universita’ calabresi come primo importantissimo approccio. Nelle scuole – conclude Flora Sculco – l’idea di coniugare la valorizzazione dei prodotti realizzati nelle terre confiscate alla criminalita’ con l’affermazione del principio di legalita’, sono certa che possa avere accoglienza e condivisione”.